Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “Un Aperitivo con Giordano” è intervenuto il radiocronista Carmine Martino per commentare Napoli-Monza. Di seguito le sue parole: «Io credo che il Napoli abbia preso le giuste misure a centrocampo. Il pressing è diventato più efficace e alla fine hanno neutralizzato tutte le idee, che sulla carta sembravano interessanti, di Nesta". “Anche io temevo questa partita con il Monza, è stato un banco di prova fondamentale per il Napoli, quando si inizia a parlare di primato, di classifica, di scia di vittorie, diventa tutto molto più complicato e invece il Napoli credo che abbia dimostrato di aver superato un altro esame di maturità. Nel secondo tempo, che è stato sicuramente noioso, la squadra ha badato principalmente ad amministrare ed il Monza non ha osato nulla non cambiando il copione della sua partita, se non negli ultimi minuti". “Il Monza ha dei limiti e lotterà per non retrocedere, mentre le potenzialità del Napoli sono enormi. Il mio giudizio è che questa squadra può migliorare ulteriormente nel momento in cui Lukaku sarà totalmente padrone del proprio fisico e si sia sbloccato del tutto. Perché qualcosa già si vede in lui però ovviamente noi ci aspettiamo il Lukaku che distruggeva le difese avversarie quando indossava la maglia dell’Inter. Il suo contributo già c’è, ed è concreto. Da centro boa ha lavorato tanto come nel gol di Politano che nasce da una sua triangolazione, anche se lui quel pallone non l’ha toccato. Già così è molto importante”. “Credo che il Napoli sul 2-0 abbia voluto attendere l’avversario per sfruttare gli spazi con ciò che aveva a disposizione: penso che faccia parte di una strategia. In tanti non aspettavano che con i cambi Conte decidesse di schierare la difesa a tre e invece lui l'ha fatto perché evidentemente cerca di sperimentare e di andare avanti col suo progetto e quindi nel momento in cui avevi il doppio vantaggio ha pensato di schierare la squadra in quel modo. Si cresce anche in questo modo, con le idee di Conte che non sono quelle degli altri allenatori secondo me”. “Il prossimo avversario è il Como che come il Parma è una squadra forte, anche l’allenatore è bravo. Sergi Roberto fa paura, è una bella squadra"
Calcio Napoli 1926
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