Sul rapporto con la società e le offerte arrivate per Mario Rui: “Ho grande rispetto del presidente e del club. Hanno dato ai miei calciatori la chance di giocare ai massimi livelli. Gli saremo riconoscenti a vita. Devo, però, tutelare i miei calciatori ed il loro valore. Nel caso di Mario Rui credo che non abbia rispettato il valore e quanto fatto sul campo. Quando ho deciso di fare questo mestiere, ho scelto di farlo mettendo al centro i miei calciatori, con la coscienza pulita nei loro confronti. Se ritengo che non stiano ricevendo la giusta riconoscenza, a me non resta che tutelare i loro interessi. E finché sarò agente, metterò sempre al primo posto il loro interesse. Il giocatore interessa ad altre squadre, ma altre offerte non sono mai state prese in considerazione. Io posso litigare con qualsiasi presidente o direttore, ma se c’è stima ed intelligenza, si mette tutto nel dimenticatoio e si guarda avanti. Voglio solo aggiungere che nessuno dica che i procuratori sono il male del calcio.Nel mio caso, ho deciso di far rinnovare Di Lorenzo e Mario Rui senza percepire nessun compenso, lavorare senza un interesse personale. Ho voluto dimostrare con gesti concreti come si possa venire incontro ad una società come il Napoli che si è, a sua volta, mostrata sempre disponibile con i miei assistiti. Resta la mia necessità di tutelare il valore dei miei calciatori come la mia storia dimostra, senza rancore verso nessuno”.
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