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interviste

Marino: “L’arrivo di Conte è una svolta, ecco perché. Mi auguro una cosa”

Giovanni Montuori
Le parole del noto dirigente

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Calciomania” è intervenuto Pierpaolo Marino, noto dirigente ed ex Napoli:

“L’arrivo di Conte è una svolta epocale perchè per la prima volta arriva a Napoli un allenatore pluriscudettato che ha militato in club top in Italia e in Europa. E’ una svolta epocale sia dal punto di vista economico e finanziario che tecnico e i tifosi del Napoli devono esserne felici. La scelta mi ha sorpreso perchè le caratteristiche caratteriali e manageriali di Conte sono ben distanti dalla figura ideale per il presidente De Laurentiis però Conte era una scelta diventata obbligatoria per rilanciare l'immagine del club dopo un campionato in cui si è toccato il fondo. E’ un punto di partenza che porterà cose belle, ma anche tanti interrogativi circa il rapporto che ci sarà tra Conte e la società. Conte non sarà scomodo a Napoli, è stato scomodo anche in altri club, se deve dimettersi lo fa perchè ha gli attributi. Sui risultati che farà non ci sono dubbi, ma su quello che sarà l’andamento del rapporto siamo tutti curiosi di vedere come si comporteranno le due forte personalità.

Come manager e direttore sportivo, posso dire che per quello che intuisco, ci vorrà una rifondazione nello spogliatoio, un rifacimento radicale con nuove regole e indirizzi comportamentali ai giocatori e sarà fondamentale Conte in questa operazione. Sarà lui a fare l’allenatore e il direttore sportivo, poi Manna lo aiuterà perchè è un ottimo professionista, ma credo che sarà Conte a determinare la rifondazione. Mi auguro che il tecnico parli con i giocatori e chiarisca che chi ha remore a rimanere può andare perchè nessuno è irrinunciabile. Quando non si hanno motivazioni giuste si diventa giocatori normali. Mi riferisco a tutti, non voglio fare nomi, ma ho avuto la sensazione che non solo Di Lorenzo, ma tanti giocatori del Napoli hanno dato l’impressione di aver terminato il loro compito a Napoli. Consiglierei di non tenere giocatori controvoglia e toccherà a Conte e Manna parlare con i giocatori. Eviterei i discorsi del presidente che viene visto sempre come l’industriale che deve mettere i soldi. Penso che questi dubbi amletici che ci sono su alcuni giocatori de Napoli debbano risolversi con Conte e Manna e queste sono le mosse da non sbagliare perchè è come se fossero nuovi acquisti. Se questi elementi portano grandi capitali, con intelligenza si possono prendere giocatori altrettanto forti.

Buongiorno mi piace, è un giocatore che starebbe bene in una rosa competitiva come quella del Napoli anche perchè ha fatto il suo processo di crescita in un Torino che ha fatto delle stagioni interessanti. Lo prenderei subito. Non ho mai avuto l’occasione di lavorare con Conte, ma quando era giocatore l’ho trattato varie volte per i club per cui lavoravo. Ho passato ottime mezze giornate con lui quando allenava la Nazionale. Sono arrivato a Bergamo un paio di stagioni dopo che l’Atalanta era stata allenata da Conte per cui, anche se non ho mai lavorato con lui, c’è grande cordialità”.