L’allenatore del Napoli ha espresso la sua opinione legittima. Ha detto che il protocollo va cambiato. Non ci sarà mai uniformità totale, chiariamo. Gli arbitri sono esseri umani, sbagliano. Sui tocchi di mano, per esempio, sappiamo tutti come andrà a finire, anche se c'è una casistica ampia. Per i falli comuni, invece, esistono miliardi di contatti che cambiano a seconda dell’intensità. Ieri abbiamo assistito ad una dimostrazione di come funziona il VAR.
Se tutto dovesse essere controllato dal VAR, le partite durerebbero una giornata intera, perciò bisogna mettere dei limiti. Direzione di Mariani? Non è piaciuto per niente, soprattutto sul disciplinare. Alla fine, quello che conta è se una decisione influenza o meno una partita. Questa è la cosa più importante: il mio voto è 5,5. Cosa si può fare per migliorare? Non ne ho idea e non mi interessa. Non entro nelle dinamiche dell’AIA e mi sembra irrispettoso discutere di questioni che non mi riguardano più".
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