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interviste

Marcolin: “Gennaio sarà fondamentale per il Napoli, Raspadori fa la differenza”

napoli manchester
Le parole dell'ex centrocampista del Napoli a Vikonos

Domenico D'Ausilio

Dario Marcolin, ex centrocampista di Napoli e Lazio e commentatore DAZN, è intervenuto ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv soffermandosi sul momento degli azzurri e il Mondiale in Qatar.

Marcolin sul momento del Napoli

Marcolin
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"Finito il Mondiale abbiamo tutti voglia di ributtarci sul campionato, per il Napoli sarà un mese di gennaio importantissimo: Inter, Juve e Roma in tre settimane, fare bene in queste sfide non solo darebbe al Napoli la stessa certezza avuta fino a novembre, ma in più si avrebbe la consapevolezza di aver un vantaggio praticamente incolmabile sulle altre. Gli azzurri poi potrebbero gestirlo anche in vista della Champions League. Bisogna però andare con calma, ci vuole ancora molto, troppo tempo".

Su Raspadori

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"La forza del Napoli è stata l’intercambiabilità del gruppo, Raspadori è titolare come tutti gli altri, ti può fare la differenza, non mi meraviglio di lui, entra subito in forma. Ripeto, comunque, che la forza degli azzurri è stato il gruppo, in cui tutti sono utili, tutti sono titolari e danno una mano”.

Sui Mondiali

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"La sorpresa di questi Mondiali è certamente il Marocco, arrivato in semifinale dopo aver battuto Spagna e Portogallo. La squadra peraltro ha preso un solo gol, sta cavalcando un sogno e spera ora di battere la Francia, anche se tutti pensiamo alla finale tra i transalpini e l’Argentina. La Francia è solida, ha soluzioni, una difesa forte ed un attacco formidabile: Griezmann, Giroud, Mbappé, senza contare un Dembelé fortissimo.  Mi piace molto la Croazia, ha cazzimma e qualità, i suoi calciatori giocano tutti in Europa, Brozovic-Modric è un tandem di centrocampo straordinario. Tutti la snobbano, eppure la Croazia è vicecampione del Mondo. Se arriva in finale non mi meraviglia. La delusione più grande? Senza dubbio la Germania, è vero che sta cambiando la generazione ed anche l’Uruguay mi ha un po’ deluso, i tedeschi però hanno fatto molto male. Il Brasile? É stato fantastico fino all’ultima gara, divertiva tutti, poi per la voglia di essere offensivi i verdeoro hanno perso la gara ai calci di rigore".

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