Tuo padre ha vissuto queste sfide, era un calcio diverso con una rivalità che si è acuita negli anni… “Sicuramente all’epoca non era questo il clima che si respirava prima della gara. Quando giocava papà era tutta un’altra cosa, ma a me piace parlare delle cose di campo, anche se dispiace ovviamente”.
Quale calciatore rappresenta di più attualmente il Napoli e la Roma in questo momento storico? “Sicuramente in questo momento a Roma c’è un problema di identità. Il tifoso fa fatica a rispecchiarsi in qualche calciatore dei giallorossi attualmente. Per il Napoli, invece, Di Lorenzo e Lobotka, anche se McTominay è quello che in questo momento si sta mettendo in mostra e che spero possa fare la differenza per tanti anni con la nostra squadra”.
Se dovessi rubare un calciatore alla Roma e metterlo nel Napoli chi sceglieresti? “Sicuramente Dybala, perché insieme a Dovbyk sono i giocatori più forti dei giallorossi”.
Conte troverà di fronte Ranieri appena arrivato, che gara ti aspetti? “Domenica c’è una partita importante soprattutto per noi. Domenica sarà una partita difficile, è arrivato Ranieri che prepara bene le partite. Ma il Napoli per me resta favorito, ha dimostrato di essere una delle grandi del campionato”.
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