Roberto Mancini, CT della Nazionale, ha svelato alla Gazzetta dello Sport un curioso retroscena su Kvaratskhelia, rivelazione azzurra del mercato estivo. Giuntoli ha assestato un colpo invidiato da mezza Europa, portando il talento georgiano, sconosciuto ai più, all'ombra del Vesuvio. In pochi credevano avrebbe potuto sostituire il partente capitano del Napoli, Lorenzo Insigne. E, invece, i numeri confermano che si tratta di un crack.
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Mancini e il retroscena su Kvara: “Mio figlio mi disse che era un fenomeno”
Mancini: "Cinque anni fa mio figlio mi disse che Kvara era un fenomeno"
—Ecco quanto evidenziato, delle dichiarazioni di Mancini alla Gazzetta, da CalcioNapoli1926: "Sosta penalizzante per il Napoli delle 11 vittorie consecutive?Difficile parlare di vantaggio: erano in una condizione psicofisica straordinaria. Ma è anche vero che un momento di difficoltà in una stagione arriva sempre: magari per loro sarebbe arrivato fra novembre e dicembre. Gennaio decisivo in chiave scudetto?Diciamo che il Napoli con tre vittorie metterebbe un’ipoteca seria. Kvara decisivo? Mio figlio Andrea me ne aveva parlato come di un fenomeno già cinque anni fa: aveva ragione. Oggi nel calcio si sa tutto di tutti, ma quando sei forte sei forte: se non ti consentono più di fare certe cose, nei fai altre. Milan unica antagonista? Le inseguitrici sono tutte vicine fra loro e tutte in tempo per riprendere il Napoli. Però devono correre tanto e forte".
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