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interviste
Malfitano: “Politano merita la Nazionale, ma la sua assenza non si è sentita”
Mimmo Malfitano, giornalista, è intervenuto a "Napoli Magazine Live", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com. Ecco quanto ha affermato.
“Politano? L’unica cosa che mi ha impressionato dell’Italia è la forza sugli esterni. Politano merita la Nazionale, ma chi mi ha fatto penare è stata la difesa, perché il Belgio è arrivato troppo facilmente al tiro. Non è causale dopo l’espulsione di Pellegrini. Non si è sentita l’assenza di Politano sugli esterni. Ho visto bene Cambiaso e Dimarco. Anche la coppia d’attacco va bene, fino all’espulsione stava tenendo testa al Belgio. E’ un pari che non guasta, direi che per il momento il lavoro della Nazionale è apprezzabile. Lukaku? C’è la mano di Conte nel responsabilizzare tutti, è determinante. Se Lukaku ha rinunciato alla Nazionale, forse avrà ragionato con Tedesco che sarebbe stato meglio perfezionare nel club la condizione fisica. Veniva da un periodo estivo dove non aveva svolto la preparazione con la squadra. Queste pause serviranno per rimetterlo in carreggiata. Lukaku è un calciatore importantissimo in questo Napoli, se segna 20-23 gol, il Napoli ha le mani sullo Scudetto. Nelle ultime settimane non ha entusiasmato molto, ma è per via della condizione fisica. Come arriva il Napoli ad Empoli? Arriva come una squadra che è consapevole della propria forza e delle proprie qualità, forse non è consapevole dei propri limiti. Non credo che Conte l’abbia studiato tatticamente il primo tempo con il Como. Conte ha fatto il suo lavoro speculare, dando la possibilità al Como di spendere le energie e poi nella ripresa ha chiuso la partita. A Conte interessa arrivare al dunque, cioè vincere la partita. Arriva a Napoli con la mentalità che ha caratterizzato la sua carriera: il secondo è il primo dei perdenti. A Napoli è venuto per vincere, ha fatto spendere tanto a De Laurentiis e l’ha fatto per vincere”.
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