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interviste
Malfitano: “Ecco perché Lobotka non è più il fulcro del gioco. Su Raspadori…”
Mimmo Malfitano, noto giornalista, è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre in onda su Radio Marte, ed ha parlato di Lobotka e del nuovo gioco di Garcia.
“Credo che la posizione di Raspadori e il gioco di Lobotka possano essere la chiave di certe prestazioni poco convincenti. È chiaro che Garcia non ha voluto ripetere quanto fatto da Spalletti e credo sia ingeneroso fare confronti col passato. Spalletti è stato bravo, ha avuto anche un momento favorevole di ciò che è stata la serie A lo scorso anno e gli è andato tutto bene. Anche se pure lui ha avuto delle amnesie. Non dimentichiamo che anche lui ha subito una sconfitta proprio dalla Lazio al Maradona così come l'ha subita Garcia. Quindi non dobbiamo processare il tecnico azzurro per una sconfitta.
Su Lobotka, che non è più il fulcro del gioco del Napoli, c'è da dire che Garcia pretende una maggiore verticalizzazione e non il giro di palla esasperato che Spalletti adottava per tirare fuori gli avversari dalla propria area di rigore. Il fatto che abbiamo vinto due partite, pronti via, mi sembra un aspetto positivo, nascondendo forse qualche problema a livello tattico. Sarri ha incartato Garcia così come lo ha fatto con Spalletti lo scorso anno. Quindi non vedo tutto questo dramma. Per quanto riguarda il contratto di Kvara, il problema è squisitamente economico. L'adeguamento proposto da De Laurentiis probabilmente non è quello al quale il calciatore aspira. Evidentemente le due vittorie, con Frosinone e Sassuolo, hanno in qualche modo nascosto qualche problema a livello tattico perché il risultato vale più della prestazione. Tutti eravamo, infatti, felici delle vittorie e del primato in classifica. E questi sono i due aspetti positivi. Ma non si deve fare il paragone col passato perché non facciamo il bene del Napoli né quelli di Garcia e della squadra.
Mercato non all'altezza di poter arrivare fino in fondo in Champions e nemmeno di una squadra che vuole difendere lo scudetto vinto? In parte sono d'accordo. Perché credo che si sia ragionato su ciò che il Napoli ha ottenuto lo scorso anno, sia come risultato finale sia come forza di organico. Si è puntato su alcuni giovani come Natan o Cajuste che saranno anche bravi - ancora non li ho visti e quindi non giudico - ma per stare in panchina forse non sono quei grandi campioni che possono contribuire a migliorare rispetto allo scorso anno o puntare alla Champions. Il fatto che il Napoli tiri molto ma poco nello specchio è anche un problema mentale, di condizione. Anche Kvara, che l'anno scorso è arrivato con molto entusiasmo ed è partito in modo esplosivo dall'inizio, quest'anno non è ancora al meglio forse per qualche infortunio. Lo stesso vale anche per Osimhen. Non credo proprio che i calciatori sbaglino i gol per questioni contrattuali. Altrimenti saremmo veramente alla frutta. I gol li puoi sbagliare e puoi anche farlo per 10 settimane consecutive. Ma quando sbagli tatticamente allora è lì che devi correggereì”.
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