Che consiglio daresti a Lukaku? Finora 4 gol e 4 assist… "A Lukaku dico di stare tranquillo. Sa che è un grandissimo giocatore, è un elemento importantissimo per il Napoli. Contro il Parma, al suo esordio, ha contribuito alla vittoria del match. Da lì il Napoli è cresciuto tantissimo grazie anche a lui. Non tutte le partite si può andare alla grande. E' vero che contro l'Atalanta non ha entusiasmato, ma non è nemmeno stato servito a dovere dai compagni. Può migliorare tanto col ritorno di Lobotka".
Politano spesso viene arretrato per dare una mano in difesa, ritieni sia una soluzione utile? "Conte arretra Politano solo quando ci sono attacchi su più fronti da parte degli avversari. Politano è utile perché ha qualità e velocità, in più dà una mano anche in difesa. Conte conosce bene le sue caratteristiche, può piacere o no ma in alcune partite occorre pure saper difendere e Politano risulta efficace anche in fase difensiva. Per gli equilibri è fondamentale".
Lobotka è fondamentale per il Napoli, che valutazione dai del suo modo di giocare e del suo sostituto Gilmour? "Lobotka è il faro del Napoli, dà luce e leggerezza al gioco del Napoli. E' sempre il primo a recuperare palla. E' un passo in avanti a Gilmour, perchè è già da qualche anno a Napoli, conosce la piazza. Gilmour crescerà e farà benissimo nel Napoli, ma attualmente Lobotka non è in discussione ed è ciò di cui ha bisogno il Napoli in tutte le partite".
Credi che McTominay sia un titolare inamovibile o preferiresti altre soluzioni a centrocampo? "McTominay è un giocatore di grandissima qualità. Insieme a Buongiorno e Lukaku, ha mostrato di cosa è capace. Come per Lukaku, ci sono partite in cui riesci ad esprimerti al meglio ed altre meno. Non è possibile ottenere sempre il massimo. Conte sa quando utilizzare lo scozzese e quando no. Con il ritorno di Lobotka, potranno crescere sia McTominay che Lukaku, ma tutta la squadra in sostanza perché riescono ad avere maggiore equilibrio nello sviluppo del gioco quando c'è lo slovacco in campo".
Giusto dare fiducia a Meret nonostante qualche errore? "Meret è stato fondamentale per la vittoria dello scudetto. Prima dell'infortuno, è stato importante per la vittoria contro il Cagliari. Meret è da anni a Napoli e merita fiducia".
Qual è il tuo più bel ricordo legato al Napoli e il tuo saluto ai tifosi… "Ho tantissimi bei ricordi legati a Napoli, non è facile sceglierne uno. Ricordo la mia prima partita giocata al San Paolo, in Coppa Italia, contro il Piacenza, vincemmo 1-0. Dal primo giorno che ho messo piede a Napoli ho ricevuto grandissimo affetto. Giocare con la maglia del Napoli è qualcosa di unico. Aver vinto due campionati di seguito, riportando il Napoli in A, è stato meraviglioso. Ho segnato 2 gol con il Napoli, peccato averli fatti solo fuori casa. E quel coro "Oje vita, oje vita mia" è sempre nel mio cuore. Avrei voluto sentire l'urlo del San Paolo ad un mio gol, con la gente che gridava il mio nome. Nei miei 2 anni e mezzo sono stato benissimo in città. Ho festeggiato la vittoria dello scudetto e spero di festeggiare anche quest'anno, abbraccio i tifosi con affetto".
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