A tre giorni dalla debacle della nazionale di Spalletti a Berlino contro la Svizzera, che ha sancito l'eliminazione degli azzurri da Euro 2024, Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha rilasciato un'interessante intervista al Corriere della Sera.
interviste
Malagò: “Italia, mi sembrava di essere su Scherzi a parte. Su Spalletti…”
Malagò: "Gravina? Scelta giusta anticipare le elezioni"
—"Eliminazione con la Svizzera? La scena mi è sembrata inverosimile: i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Sembrava che neanche se ne accorgessero, perché in genere se sei in difficoltà magari ti fai prendere dalla foga agonistica, invece erano proprio amorfi. Non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore. Mi sembrava di essere su Scherzi a parte. Spalletti? Certo che ha responsabilità, del resto è stato onesto nell’ammettere di aver sbagliato e che il mestiere del selezionatore è diverso da quello dell’allenatore. Le sue dimissioni? Chi ora le invoca dimentica che lo scorso anno riteneva Spalletti il miglior tecnico a disposizione. Se ora Luciano dice di essere pronto a rimettersi in gioco per dimostrare di poter ottenere risultati migliori, chi dovrebbe prendere la decisione di sostituirlo? I vertici federali che sono i primi a essere messi in discussione? Ho sentito Gravina, mi sono permesso di dirgli che non avrebbe potuto dilatare nel tempo questa situazione: l’aria si è fatta irrespirabile. Prima di questa tragedia nazionale, le elezioni federali si sarebbero dovute tenere fra febbraio e marzo del prossimo anno. Le ha convocate invece a novembre, alla prima data utile. Chi chiede le dimissioni deve sapere che, quando un presidente lascia, decade il consiglio che, in attesa di nuove elezioni entro novanta giorni, esercita le funzioni di ordinaria amministrazione. Chi arriverà si prenderà le sue responsabilità e deciderà se accordare fiducia a Spalletti oppure fare altre valutazioni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA