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interviste
NAPLES, ITALY - OCTOBER 30: Nikola Maksimovic of SSC Napoli celebrates after scoring the 1-0 goal during the Serie A match between SSC Napoli and Atalanta BC at Stadio San Paolo on October 30, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Nonostante l'addio alla Serie A, Nikola Maksimovic è rimasto molto legato all'Italia, il paese dove ha trascorso molti anni della sua vita. L'ex difensore del Napoli, difatti, è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com per ricordare la sua esperienza italiana, in particolare quando vestiva la maglia del Napoli.
Di seguito le dichiarazioni dell'ex centrale del Napoli: "Mi manca tanto l’Italia. Lì sono cresciuto come calciatore e soprattutto come uomo. Ho tanti amici e ogni volta che ho un po’ di tempo libero ci torno. L’Italia è casa nostra, sia per me che per la mia famiglia. Se ne avrò la possibilità mi piacerebbe tornarci".
Sul Napoli: "Sono molto contento di quello che il Napoli ha fatto lo scorso anno, ho seguito ogni partita. Finalmente i tifosi, la gente di Napoli che vive per il calcio, ha potuto festeggiare lo Scudetto. Noi ci siamo andati vicini alcune volte, ma non ci siamo mai riusciti. Nonostante ciò, io sono contento lo stesso, felice per quello che i ragazzi hanno fatto".
Su Ancelotti: "Il mio miglior periodo a Napoli è stato con Ancelotti. Come allenatore sappiamo tutti quanto ha vinto, ma anche a livello umano è sempre stato un signore. Non vedo perché il pubblico del Maradona non dovrebbe accoglierlo con un applauso. Quando è arrivato a Napoli il primo anno, dopo Sarri, tutti pensavano che avrebbe faticato. Ancelotti ha vinto tanto ma ha sempre allenato grandi squadre, con grandi giocatori. Addirittura, la gente temeva che il Napoli non sarebbe arrivato nemmeno in Champions League. A fine stagione, invece, abbiamo finito al secondo posto, con dieci punti di vantaggio sull’Atalanta terza. Abbiamo giocato un bel calcio e siamo stati mentalmente sereni in tutte le partite. Mi ha stupito come in molte situazioni lui riuscisse sempre a dire la parola giusta per risolvere il problema. Io lo posso solo ringraziare per tutto quello che ha fatto per me in quel periodo. Spero che stasera vinca il Napoli, ovviamente, ma sono sicuro che lui si meriti gli applausi dei tifosi".
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