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interviste

Lukaku, senti Vieri: “Il belga è tra i pochi attaccanti che mi somigliano!”

Francesco Iodice
Lukaku, che onore! Il bomber belga incoronato dal re dei numeri 9 italiani

L'ex attaccante dell'Inter, Christian Vieri, ha parlato ai media presenti al nuovo Flagship store di Iliad in via Torino. Ecco le sue parole: “Tre-quattro giocatori mi somigliano: Vlahovic, Lukaku, Haaland, Dovbyk. Per caratteristiche siamo simili. Dovbyk è forte forte. In cosa ero diverso dagli altri? Dovete chiedere agli allenatori. Io sapevo che meglio lavoravo durante la settimana e meglio stavo. Più mi allenavo più andavo forte la domenica: io mi sono sempre allenato tantissimo. Dovevo migliorare in tutto. Il campo mi manca da pazzi, ma come a tutti noi. Totti? Gli ho scritto l’altro giorno, gli ho detto che se vuole tornare a giocare deve farlo, fregandosene degli altri. Lui già non doveva smettere, ora se vuole riprendere deve farlo. Se lo fa felice, deve farlo: c’è Miura che gioca a 57 anni… Gli diranno che è lento, ma che gliene frega. Delusioni? Quando non sono andato al mondiale perché mi sono rotto il ginocchio. Quando ho perso la finale di Champions con la Juve. Quando ho perso il cinque maggio con l’Inter. Fanno parte dello sport, però è bello esserci: sono partito dall’Australia, quando sono arrivato in Italia andavo a vedere Baggio in curva e dopo sette-otto anni poi ho giocato in Nazionale e nell’Inter con lui”.