Sulla questione centravanti: "Osimhen in uscita mi sembra un fatto fisiologico: in certi momenti subentrano sentimenti non adeguati alla richiesta agonistica ed emotiva della squadra. Osimhen, che è un grande giocatore, si porta dietro delle cifre di stipendio e una possibile cifra di ingresso nella cessione, che sono irrinunciabili. Comunque, sarà sostituito adeguatamente: Lukaku con Conte è una garanzia per storia. Lukaku allenato da Conte è un giocatore da 20 gol. 31 anni per un attaccante sono l’età della maturità, poi dipenderà dall’allenatore, dai compagni, dagli stimoli. Ma certamente Napoli è una città che offre stimoli superlativi. Romelu viene innescato dal gioco di Conte nella giusta maniera e se sarà lui il prescelto farà veramente bene".
Su Spinazzola: "È un giocatore forte, il suo problema sono i condizionamenti muscolari che ha avuto spesso ultimamente. Ma Spinazzola in condizione determina molto, è capace di giocare 1 contro 1, di vincere i duelli, i dribbling, di creare superiorità numerica. Il problema è che deve stare bene. È un peccato anche per il calcio vederlo in precarie condizioni fisiche. Gli auguro con tutto il cuore che possa stare bene quest’anno per tutto l’anno. Scudetto? Il Napoli lo ha vinto un anno fa e quindi è un obiettivo nella testa dei calciatori e sicuramente dell’allenatore".
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