Chi è stato il difensore più forte dell’era De Laurentiis?
“A me piaceva Campagnaro, poi Koulibaly ha dato la svolta, ha innalzato il livello. Oggi Buongiorno rappresenta il futuro del Napoli, ha le potenzialità per scrivere pagine di storia di questo club ma, ad oggi, non conoscendolo personalmente, non so ancora se abbia le stimmate del capitano, quelle che ha Di Lorenzo”.
Domenica ci sarà la Roma al Maradona: quali insidie può nascondere la squadra di Ranieri?
“L’unica insidia è a livello caratteriale, i giocatori della Roma li conosciamo, non sono superiori a quelli del Napoli, al massimo in alcuni ruoli si equivalgono. Può esserci lo stimolo di dimostrare a Ranieri di essere all’altezza di poter rappresentare la Roma”.
Non era mai successo che il Napoli di De Laurentiis investisse oltre trenta milioni per un attaccante di 31 anni: viste le prestazioni, Lukaku è stata la scelta giusta?
“Io credo nelle qualità di Lukaku, mi piace, è un uomo d’area devastante e ha portato tanto entusiasmo. Oggi fa fatica fisicamente ma, durante la stagione, anche grazie all’aiuto di Conte diventerà fondamentale per questo Napoli. Perché, va detto, esiste un Lukaku con Conte ed un Lukaku senza Conte”.
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