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Lucchesi: “Scelta dell’allenatore molto complicata e delicata”

Lucchesi: “Scelta dell’allenatore molto complicata e delicata” - immagine 1
Il dirigente e consulente di mercato è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live sui temi attuali
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Fabrizio Lucchesi, dirigente e consulente di mercato, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Lucchesi

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“L’addio di Spalletti? Per come è andata è stata probabilmente la soluzione migliore, difficile da prendere ma se i rapporti arrivano ad un certo punto è meglio chiudere. Altrimenti si andrebbe a rovinare anche quello di irripetibile che è accaduto. Spalletti farà un anno sabbatico e troverà un altro progetto interessante, magari la Nazionale, per esprimere il suo grande valore. Italiano e Milenkovic per Spalletti e Kim? Beh, cambierebbero gli interpreti. In ogni caso la scelta dell’allenatore è complicata e molto delicata. Perché deve essere funzionale alla società, ai calciatori e ovviamente anche al tipo di calcio sin qui espresso dal Napoli. Alla fine, poi, la differenza la faranno gli interpreti in campo. Spalletti è stato bravo non solo come tattico ma come gestore di uomini e di spogliatoi. Perché la gestione fa più punti della sommatoria dei valori tecnici. I punti sono il risultato della gestione dei momenti di difficoltà. La capacità di sfruttare le doti dei calciatori, dal punto di vista tattico e umano, è uno dei segreti del successo di un allenatore e quindi di un club. Inoltre dovrà essere scelto un allenatore che va d’accordo con De Laurentiis, perché la sintonia tra presidente e allenatore è fondamentale. L’importante è che ci sia chimica tra proprietà ed area tecnica per produrre risultati”.