Minervini esalta Lobotka: “Un professore in campo, elogiato anche da Fabregas”

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Minervini: "Conte ha annullato il Como nel secondo tempo, partita letta alla perfezione"

"Sulla partita Napoli-Como? Conte l’ha letta benissimo. Spesso il gol a freddo cambia l’andazzo delle partite. Il Como ha grandi qualità, ha una tecnica importante. Se gli lasci campo soffri. Tutto ciò che avevamo visto di bello del Como, é stato annullato da Conte nel secondo tempo. Non si può che essere soddisfatti e fiduciosi per quello che verrà".

"I migliori 3 della partita?McTominay lo è a prescindere, è tra i migliori del campionato. Ha fatto un gol impressionante. Lukaku, su cui iniziavano ad esserci polemiche, nonostante non sia nella migliore forma, è determinante, é decisivo. Poi anche Conte che ha messo una pietra sullo Scudetto, meraviglioso, che verrà ricordato sempre, ma adesso è tempo di pensare al presente. Conte sta dando una mentalità vincente. Il tempo è ancora prematuro per poter parlare di Scudetto. Poi, come fai a non nominare Lobotka che è stato un professore universitario. Basti pensare alle parole di Fabregas. Il Napoli non è favorita per lo scudetto, perché viene da un 10 posto. Gli arbitri stanno iniziando ad essere un problema".

"Gli arbitri sono un flop della giornata? L’anno scorso dicevano che lo step on foot veniva dato sempre. Quest’anno li e non li danno. Per me é rigore. A Firenze rigori dati e non dati. Gli arbitri non stanno capendo niente e non stanno facendo capire niente a noi. Così, poi i campionati rischiano di essere falsati".

"Chi è la favorita per lo scudetto? L’Inter è ancora la favorita. Aveva un organico importante l’anno scorso e lo ha migliorato. Chi è arrivato primo parte sempre davanti agli altri. Conte è un maratoneta e guarda solo se stesso. Il Napoli deve fare 84/85 punti e poi si vedrà".