Conte ha detto che le squadre del Nord sono più propensi perché più abituati alla vittoria, é d’accordo? “Sono d’accordo. Se si guardano gli organici, sono anche le squadre più forti. Poi, anche l’abitudine fa la sua parte. Ci sono squadre che ogni anno lottano per diverse competizioni importanti e sicuramente per loro è più semplice ripetersi. Invece, per squadre che non vincono spesso, é come se raggiungesse un apice. E si sa, subito dopo l’apice, solitamente c’è un tracollo”
Sulla Juve di Motta? “Io penso che Motta, essendo alla Juve, debba avere come obiettivo primario quello di vincere. Poi, è un allenatore molto preparato, come Giuntoli. Il direttore sportivo sa scegliere davvero bene i giocatori, utili allo stile di gioco di Motta, oltre ad essere bravo a mantenere ben saldi il legame con il mister. L’unico albi sono gli infortuni”
Negli ultimi sono aumentati gli infortuni, un commento? “I ritmi e l’intensità sono altissimi. Per questo le squadre fanno le rose molto ampie, proprio per avere un’ampia disponibilità di giocatori a disposizione. Non so cosa si potrebbe fare onestamente per porre rimedio a questo problema”
Ormai si gioca in tutti gli orari. Questo può causare ulteriori danni? “Le televisioni tirano fuori i soldi. Perciò, bisogna cercare di essere accomodanti con loro. Le Tv devono avere il loro ritorno, altrimenti non finanziano più il calcio. E sappiamo quanto siano importanti i ricavi derivanti dai deliri televisivi”
Su Lobotka? “Lobotka è stato molto importante per il Napoli in questi anni, sin dall’arrivo di Spalletti. É un giocatore molto intelligente, molto tecnico. Vedremo come Conte riuscirà a sopperire alle sua mancanza”
Gilmour ha un’occasione unica? “Gilmour ha una grande opportunità e queste, quando vai nei grandi club, vanno sfruttate. Non sempre capitano. Quindi, lo scozzese dovrà essere bravo in queste due partite, dovrà mettersi in mostra”
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