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Ranieri in conferenza: “Mancano cartellini a Lukaku. Ecco dove arriverà il Napoli”

Alex Iozzi
Le considerazioni del tecnico giallorosso in merito alla debacle del Maradona

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida con il Napoli, valevole per la 13ª giornata di Serie A e perduta con il risultato di 1-0.

"Bisogna tirare la squadra fuori dall'infermeria", le parole di Ranieri in conferenza

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"Dove può arrivare il Napoli in campionato? L'ho già detto prima della partita: o primi o secondi. Oggi non è stata una partita facile neanche per loro: per il peso delle due squadre, sono contento della prestazione dei miei. Abbiamo lottato dall'inizio alla fine, creando tante occasione, prima con Dobvyk, poi con Baldanzi... Nel secondo tempo, con la difesa a 3, volevo provare a migliorare l'attenzione difensiva, ma purtroppo siamo venuti meno: dobbiamo migliorare in alcune sfasature. Non a caso, il gol nasce da una nostra disattenzione. Tuttavia, per il periodo che stanno vivendo i ragazzi, sono contento. Resta il fatto che dobbiamo lavorare e migliorare. Cambio di modulo? L'ho spiegato: l'idea era quella di compattarci e ripartire. Ecco perché ho inserito Baldanzi: poteva dare imprevedibilità di fianco a Dobvyk. Se stasera manca qualche cartellino a Lukaku? Perché mi tirate per la giacca... Lasciatemi in pace. Certo che manca, ma sbagliano tutti: allenatori, calciatori e arbitri. C'è da dire comunque che in ogni situazione con noi protagonisti, arrivava un giallo, mentre per il Napoli... Ma è meglio stare zitti.

Pellegrini in difficoltà? Dobbiamo aiutarlo a recuperare il sorriso, perché è un elemento di qualità. Magari adesso non è particolarmente libero di pensiero, ma è nostro compito aiutarlo. Perché non ho inserito Soulé? Perché volevo cercare di allargare la difesa avversaria: ecco perché ho inserito Saud a Dahl a centrocampo. Se nel secondo tempo ci siamo schiacchiati? Sì, ma se poi vai a vedere quante parate ha fatto il mio portiere e quante ne ha fatte il vostro... La squadra obbligata a vincere era il Napoli. Noi abbiamo provato a pungere: non ci siamo riusciti, mentre voi sì. Prospettive per la stagione? È presto per parlare. Intanto bisogna tirarla fuori dall'infermeria. Io dico sempre che a parlare è la classifica finale. Se i calciatori hanno scorie dai periodi di De Rossi e Juric? Posso farle io una domanda? Lei è giornalista del Napoli? E anche sapete come funziona in questi casi. Bisogna acuire i problemi: oggi ho visto una squadra lottare contro i primi in classifica. Devo fare un bilancio delle situazioni e oggi esco soddisfatto".