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Pecchia in conferenza: “Ritorno al Maradona? Emozionante. Ecco come vedo il Napoli”

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Le parole del tecnico crociato tra amarezza ed un pizzico di simpatia
Alex Iozzi

Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha tenuto la consueta conferenza stampa post partita al termine della sfida di campionato con il Napoli, gara valevole per la 3ª giornata di Serie A e perduta con il risultato di 2-1.

"Se avessimo pareggiato all'ultimo, non avremmo rubato niente", le parole di Pecchia in conferenza

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Di seguito quanto dichiarato:

"Cosa ci è mancato nel secondo tempo? Il portiere (ride, ndr). Nel calcio si può giocare anche in 10, ma senza portiere diventa difficile.


Se comincerò a fare cinque sostituzioni? Le ho sempre fatte. Avevo perso uno slot nel primo tempo. Sapevo di rischiare qualcosa contro una squadra come il Napoli, ma il nostro portiere non aveva fatto grandi interventi. I miei sono stati grandi, anche in 10. Se avessimo pareggiato all'ultimo, non avremmo rubato niente. Abbiamo commesso delle ingenuità alla fine, ma complimenti ai miei.

Ripartenze sprecate? Oggi abbiamo giocato cercando di palleggiare: in uno stadio del genere, può garantirti una certa sicurezza. È stato bello giocare in questo modo dall'inizio. Questa partita ci servirà molto: c'è amarezza, ma anche molta soddisfazione.

Kowalski? È un ragazzo che durante il pre campionato ha dimostrato freddezza ed abilità tecnica. Mi piaceva l'idea di vedere un centrocampo con strappi in mezzo al campo. I ragazzi si devono abituare a vincere, imparare, soprattutto, a lasciare il segno".

Da dove nasce l'idea di giocare bassi? Sono innamorato dei calciatori di qualità: se potessi, li metterei tutti. In questi anni che ragazzi come Bernabè sono stati con me, hanno occupato diverse ruoli. Quella di centrocampo è una bella coppia, ci permette di essere elastici nel gioco. Il Parma deve mantenersi stretta la categoria e farlo mantenendo un'identità.

A che livello vedo il Napoli? Ho affrontato anche il Milan, sono entrambe squadre costruite per vincere lo Scudetto. Se lo contenderanno fino alla fine.

Ritorno al Maradona? Belle emozioni. Ogni passo è un ricordo... anche se tornerò a casa arrabbiato (ride, ndr)".