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NAPLES, ITALY - OCTOBER 26: Luca Gotti head coach of Lecce during the Serie A match between Napoli and Lecce at Stadio Diego Armando Maradona on October 26, 2024 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Luca Gotti, allenatore del Lecce, ha tenuto la consueta conferenza stampa post partita al termine della sfida con il Napoli, gara valevole per la 9ª giornata di Serie A perduta con il risultato di 1-0.
Segnali di ripartenza dopo Firenze? Lo diventa se riusciamo a concretizzarlo a livello di punti. Difficoltà a segnare? È un qualcosa che ci accompagna dall'anno scorso, non è una novità. L'ho detto e ripetuto in settimana dopo la gara con la Fiorentina: dobbiamo crearci un abito di battaglia per affrontare 38 partite. Da cosa bisogna ripartire? Dall'atteggiamento. Poi capita di perdere, specialmente contro squadre come il Napoli, ma sicuramente bisogna scendere sempre in campo con questo atteggiamento. Meritavamo sicuramente più punti di quelli che abbiamo in classifica, ma prendiamo atto di questa realtà. Concretizzare e poi pensare al resto? È il resto, al massimo, che ci porta a concretizzare. Bisogna essere una squadra sempre, sia nell'attaccare che nel difendere. Non c'è soltanto una compattezza della squadra nei 90' a difendere, ma anche negli intenti. Inoltre, rispetto ad Udine, c'è stata la voglia di andare a recuperare la partita. Bisogna sempre far tesoro degli errori commessi.
Dorgu? Oggi compie 20 anni. La sua proiezione in quest'annata sportiva è quella di giocare un certo numero di partite, tra nazionale e club, ad un certo livello. È uno step che gli servirà a calibrare meglio quegli aspetti mentali e tecnici con cui si affronta una gara. È facile avere un momento positivo, ma bisogna renderlo continuo. Soltanto a quel punto avrà compiuto il fantomatico "step definitivo". McTominay? I suoi movimenti sono prevedibili, è il modo in cui li applica a renderlo speciale. Basta fare l'esempio del gol del Napoli. Fino ad allora, eravamo riusciti a gestire bene la partita: purtroppo, poi, è arrivata la rete di Di Lorenzo. Banda? A me è piaciuto molto: ha svolto sia compiti difensivi con grande continuità, sia quelli offensivi quando recuperavamo palla. Nel suo finale di partita è calato un po', ma per noi, il suo rendimento, è un ottimo segnale. È bello averlo nuovamente al meglio della condizione".
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