Dorgu? Oggi compie 20 anni. La sua proiezione in quest'annata sportiva è quella di giocare un certo numero di partite, tra nazionale e club, ad un certo livello. È uno step che gli servirà a calibrare meglio quegli aspetti mentali e tecnici con cui si affronta una gara. È facile avere un momento positivo, ma bisogna renderlo continuo. Soltanto a quel punto avrà compiuto il fantomatico "step definitivo". McTominay? I suoi movimenti sono prevedibili, è il modo in cui li applica a renderlo speciale. Basta fare l'esempio del gol del Napoli. Fino ad allora, eravamo riusciti a gestire bene la partita: purtroppo, poi, è arrivata la rete di Di Lorenzo. Banda? A me è piaciuto molto: ha svolto sia compiti difensivi con grande continuità, sia quelli offensivi quando recuperavamo palla. Nel suo finale di partita è calato un po', ma per noi, il suo rendimento, è un ottimo segnale. È bello averlo nuovamente al meglio della condizione".
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