Se Milano può rappresentare un crocevia? Certamente giocare a San Siro non sarà una passeggiata di salute, ma abbiamo il dovere ed il diritto di affrontarli a viso aperto per capire come impostare la gara. Penso al Milan, non all'Atalanta e poi l'Inter. Ai ragazzi ripeto sempre che bisogna guardare partita per partita con umiltà e voglia di migliorarci. Bisogna cercare di essere compatti, siccome ci saranno momenti di fatica e qualcuno, magari, potrebbe rimanere deluso, poiché avrà volato troppo alto. Proveremo a non deludere nessuno, ma questa è una squadra che si sta costruendo e, soprattutto, sta facendo cose che forse nessuno si aspettava ad inizio campionato. Prestazione di Neres e Ngonge? Mi hanno soddisfatto. Cyril, sin dal ritiro, è cresciuto tanto. La sua partita è stata penalizzata da un giallo, inoltre ha rischiato di prendere il secondo su un'azione pericoloso, ma è stato, tuttavia, molto abile. David, invece, è un calciatore che presenta qualità uniche all'interno della nostra rosa, come il saltare l'uomo ripetutamente. Era la prima partita da titolare in campionato per entrambi e voglio sottolineare come mi abbiano dato certezze anche in fase difensive: questi sono i segnali che voglio dalla squadra. Come si argina Leao? È un calciatore a cui, se si concede campo, spacca le partite. Eppure il Milan non è solo Leao: è una squadra piena di ottimi calciatori. Per adesso festeggiamo i tre punti, a partire da mezzanotte ed un minuto, penseremo alla partita col Milan".
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