Prestazione di Lukaku? È un calciatore che ho voluto fortemente ovunque ho allenato. Con l'uscita di Osimhen, il club sapeva perfettamente chi fosse il mio 'attaccante principe'. Non è ancora in perfetta condizione, ma è un calciatore che è stato accettato in maniera positiva dal gruppo, essendo un bravo ragazzo ed essendo in grado di esaltare le caratteristiche dei calciatori che gli stanno attorno.
Meret? Vi svelo una cosa: oggi è sceso in campo con la febbre. Sta dimostrando di essere un portiere di livello, oltre che un ragazzo per bene. Non ci dimentichiamo che viene convocato in maniera fissa in Nazionale. Sta dimostrando di meritare quella fiducia che non è stata mai messa in discussione dal sottoscritto. Sono contento anche del fatto che non abbiamo subito gol. È importante dimostrato di essere uniti, strutturati e granitici. Dobbiamo essere pronti a sporcarci le mani, le stesse che, quando il portiere viene chiamato in causa, dev'essere pronto a salvare il risultato.
Prevedibilità con Lukaku? Lo si poteva dire anche quando giocava con la Roma l'anno scorso: è questione di caratteristiche. Per adesso, avendo segnato quattro gol, ci teniamo questa prevedibilità, poi vedremo cosa accadrà in futuro".
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