Lukaku? Spero che chiude il più in fretta possibile il mercato. Non è facile per noi lavorare con il mercato aperto: non sai chi resta, chi rimane, non hai il gruppo sotto mano. Una volta che hai il gruppo, si può lavorare al meglio. Non posso dire niente perché non è ufficiale, ne parlerò quando lo sarà, come ho fatto con Neres, il quale stasera ha già dato prova del proprio valore. Ciò che posso dire, invece, è che Raspadori e Simeone hanno fatto un grande lavoro.
Se sono colpito dal cambio di passo della squadra? Me lo auguravo fortemente, ma sappiamo bene, che tra il dire e il fare, ci passa parecchio. Sono contento della prestazione di Kvara, va dato merito a lui per come si allena, il lavoro dà dei frutti. Buongiorno è un calciatore che abbiamo voluto fortemente. Essendo un prospetto giovane, può rimanere con noi per tanto tempo, magari diventarne il capitano... quando Di Lorenzo non ci sarà più! (ride, ndr). Ad Alessandro posso dire di avere più fiducia palla al piede, ma per noi è stato sicuramente un grande acquisto: si completa benissimo con gli altri.
Modulo? A livello tattico, noi attacchiamo con un 3-2-5 o con un 3-1-6. In difesa, invece, cerchiamo di essere compatti. A Verona abbiamo avuti problemi, abbiamo subito gol su tre ripartenze, nonostante l'alto possesso palla già citato. Col Modena avevo detto che l'indice di pericolosità era bassissimo. Oggi, invece, abbiamo creato tanto: l'incrocio con Khvicha, le occasioni di Politano e Raspadori... Noi dobbiamo essere bravi su tutto. Contro squadre che gestiscono bene palla come il Bologna, devi sapere che bisogna saper uscire palla al piede con tranquillità, un aspetto su cui bisogna continuare a lavorare".
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