Conte in conferenza: “Va messa ‘a palla dint ‘o sacc! Raspadori a centrocampo…”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida col Venezia, valevole per la 18ª giornata di Serie A e vinta con il risultato di 1-0.

"Sono 41 punti sudati! Questo deve renderci orgogliosi", le parole di Conte in conferenza

"Cosa rappresenta il gol di Raspadori? Per quello che riguarda la partita, sembrava stregata. Quando hai il 70% del possesso, sbagli un rigore, prendi un palo... Sembra una partita da beffa. Infatti è stato bravo Meret con una grande partita. Ci sono queste partite, ma c'entra poco con le altre terminate 1-0, come col Lecce: quella volta abbiamo creato molto meno. Non ci aspettavamo l'utilizzo di Yeboah con Oristanio, ma siamo stati bravi nel fare un cambio prima della partita così da non lasciare un 1 vs 1 costante a loro. Non è venuto meno l'equilibrio, di questo sono molto contento. Sono contento di Raspadori, cercavo proprio più gol dalla panchina. Jack è un calciatore di qualità, noi stiamo lavorando su un ruolo da interno di centrocampo. Ha sicuramente caratteristiche diverse dagli altri interpreti, ma ha abilità da centrocampista che ci possono portare gol. Questa è una squadra che, singolarmente, non ha calciatori soliti a segnare. È necessario migliorare sotto questo aspetto: se non segni, non vinci. Oggi, nonostante 25 tiri, abbiamo dovuto aspettare 10 minuti dalla fine per segnare. Siamo abituati agli attacchi cardiaci, ma preferiremmo disputare qualche partita più tranquilla. Tra oggi e la gara di Genova abbiamo messo a dura prova le nostre coronarie (ride, ndr). Prestazione della squadra? Sono molto contento. Parlavo prima del discorso dei gol: bisogna trovarne di più e aumentare il curriculum di alcuni calciatori. Non basta dominare e creare situazioni: bisogna fare gol per vincere la partite. Bisogna mettere, come si suol dire, 'a palla dint o' sacc'. Noi stiamo cercando di trovare quante più soluzioni possibili, come questa di Jack. Con McTominay c'è un centrocampo più fisico, con Jack uno più di qualità.

Cosa cambia ora che siamo tornati in testa? Niente. Forse cambiano le percezione degli altri. Sfido a trovare qualcuno che pensava che avremmo avuto 41 punti dopo 18 partite. Sono felice perché è tutto frutto del lavoro del gruppo: sono 41 punti sudati, non ci sono state 'vittorie in carrozza'. Questo deve renderci orgogliosi, ma anche farci capire che dobbiamo crescere ulteriormente per dire la nostra in questo campionato.Cosa chiedo al reparto offensivo per l'anno nuovo? Quello che chiedo ai calciatori è ciò che chiedo a me stesso: di essere migliori rispetto al giorno prima, rispetto a sei mesi fa, rispetto ad un anno fa... Sanno che c'è un allenatore e uno staff che ha voglia di esaudire tale risultato, ma il migliorare è un concetto soggettivo. Migliorare significa arrivare a Castel Volturno per allenare e dire 'Io voglio essere migliore'. Spero che i calciatori abbiano questa mentalità. Io abolirei il mercato di gennaio: è un periodo difficile per noi allenatori. Magari qualcuno sbaglia atteggiamento, altri possono esser distratti... Io voglio che tutti si sentano parte integrante della squadra. Questo gruppo ci ha portato 41 punti, quindi tutti devono sentirsi partecipi. La mia speranza per il mercato è quella di non indebolirsi. Qui deve intervenire il club, non voglio entrare in proposito. Se va fatto qualcosa, bisogna farlo per migliorare l'organico. Passato gennaio, sarà passato tutto e saremo tutti contenti".