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interviste

L’ex preparatore dei portieri: “Gollini ottimo 12°. Ecco le differenze con Meret”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A Radio Napoli Centrale è intervenuto Luciano Tarallo, soffermandosi sugli estremi difensori allenati in azzurro

A Radio Napoli Centrale è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli, soffermandosi sugli estremi difensori allenati in azzurro.

Le parole dell'ex preparatore di portieri Tarallo

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"Ho avuto la fortuna di allenare tanti bei ragazzi al Napoli, uno su tutti Nikita Contini. Lui è tecnicamente fortissimo. Sotto l’aspetto di esplosività, di fasce muscolari, per me il più coordinato è stato Rafael, rasentava la perfezione sia prima che dopo l’infortunio. Davvero bellissimo da vedere. Andujar? L’ho visto, ma per poco, era di passaggio. Navarro? Non c’è un’altra domanda? A livello tecnico, insomma. Reina? Un gran bel ragazzo. Molto empatico, intelligentissimo, tanta roba. Con i piedi era eccezionale, un centrocampista prestato alla porta. Nei pali aveva una tecnica tutta sua. Se mi piace la scuola spagnola? Con l’evoluzione del gioco bisogna saper fare tutto. La scuola spagnola ci ha trasmesso cose molto interessanti, oggetto di studio. Croce iberica? Noi la insegniamo poco, l’ha portata Neuer. Sepe? Anche lui molto bravo tecnicamente, ma solo col sinistro. Gollini? Un ottimo 12°. Differenze con Meret? Alex gioca alla Dino Zoff, in posizione, invece lui non farà mai la ‘parata plateale’. Quello che deve migliorare Gollini è sicuramente la postura".



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