Lecce, Rafia: “Siamo stati umili. Il mister mi ha chiesto una cosa su Di Lorenzo e Ngonge”

Hamza Rafia, centrocampista del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida con il Napoli, gara valevole per la 9ª giornata di Serie A perduta con il risultato di 1-0.

"Abbiamo lavorato duramente su due aspetti", le parole di Rafia in conferenza

“Dopo una settimana difficile, abbiamo parlato tra di noi in maniera tale da aiutarci a vicenda: è stata una bella reazione. Il presidente Corvino ci è venuto in aiuto ed anche il mister ha cercato di trasmettere serenità. Adesso avvertiamo serenità e fiducia. Mia posizione in campo? Oggi il mister mi ha chiesto di aiutare Dorgu su Ngonge e Di Lorenzo, che prende il gioco largo e lascia Banda penetrare davanti. Penso di aver svolto bene il mio lavoro senza palla, anche se oggi, in possesso, non abbiamo prodotto molto.

Se abbiamo perso la partita sulla zona destra del campo? Vero che due reti sono arrivate lì, ma inizialmente la palla partiva da sinistra. Parlavo della loro costruzione in cui si inserivano Anguissa e Di Lorenzo. Sul secondo gol, il corner non è una fase di gioco. Secondo me non abbiamo avuto molte difficoltà: abbiamo sì sofferto, ma io, Ramadani e Dorgu c’eravamo sempre. Reazione post Fiorentina? Abbiamo lavorato sia a livello psicologico che tecnico. Nelle prime partite non abbiamo mai reagito bene dopo i primi gol: le gare sembravano finire. La mancata vittoria col Parma ha fatto male e vedere i punti persi contro una diretta concorrente per la salvezza è pesato. Oggi, secondo me, siamo giunti al Maradona con molto umiltà. Non siamo andati a prenderli uomo a uomo: sapevamo di affrontare un gruppo più forte e calciatori più forti cercando di colpire in ripartenza”.