Hojbjerg? È un’altra opportunità per il Napoli. Bisogna aspettare l’ufficialità del rinnovo del Decreto Crescita di oggi. In questo caso il Napoli avrebbe un vantaggio prendendo il centrocampista danese, perché pagherebbe la metà delle tasse. Soumarè? Non credo arrivino tanti centrocampisti. Semmai si deve vedere per il terzino, perché c’è questo duello tra Mazzocchi e Faraoni. Un difensore centrale per il Napoli? I nomi sono evidentemente quelli noti. Si parla di Demiral per esempio che ha caratteristiche di velocità. Il mercato di gennaio dei difensori è sicuramente povero di offerte, vediamo la Roma che sta trattando Bonucci. Vedremo su chi ricadrà la scelta del Napoli, magari all’estero.
Cambio modulo? Il problema maggiore sarebbe per ridisegnare le caratteristiche dei centrocampisti e degli attaccanti. Avendo in rosa giocatori come Kvaratskhelia e Politano, sarebbe anche credo non logico dover rinunciare ad uno dei due. Il 3-5-2 presuppone esterni che abbiano propensione a partire dal basso. Di Lorenzo sulla fascia destra è un giocatore di grande rendimento. A sinistra rimane il nodo, ma credo che i problemi di questo Napoli non riguardino il mosaico tattico. Il Napoli deve ritrovare la retta via, ma soprattutto la sua identità. Il mercato invernale? Questa vicenda del Decreto Crescita indurrà i club di risparmiare acquistando all’estero. Vedremo che effetti porterà, perché il mercato di gennaio porta ad estenuanti trattative con poca offerta”.
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