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ROME, ITALY - DECEMBER 16: AS Roma coach Rudi Garcia during the TIM Cup match between AS Roma and AC Spezia at Stadio Olimpico on December 16, 2015 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)
Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Carlo Laudisa, giornalista della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sull'arrivo di Rudi Garcia al Napoli e la possibilità che un calciatore dell'Atalanta vesta la maglia azzurra nella prossima stagione.
“L’accordo tra De Laurentiis e Rudi Garcia? Abbiamo seguito altre piste minatorie, si parlava di Galtier, Italiano e Paulo Sousa. Il nome di Garcia non è mai scomparso. Il contratto prevede un biennale, le cifre sono più contenute rispetto a quello che poteva chiedere qualche altro concorrente. È un contratto di un allenatore che ha un’esperienza importante. Nel tweet che ho fatto ieri commentando l’annuncio di De Laurentiis ho ricordato che a Napoli la chiesa è già al centro del villaggio, a Roma riportò l’entusiasmo e la squadra al centro di una tifoseria disillusa. Qui deve fare il contrario. Dal punto di vista della comunicazione è un leader, differente da Spalletti. Ha l’obbligo di portare risultati, per questo dovrà rimboccarsi le maniche. Per valutare Garcia è ancora troppo presto, ma è di primo livello per questo Napoli. Lui aveva Totti e aveva Gervinho come ala sinistra, il Napoli ha Kvaratskhelia e sotto questo punto di vista è ancor migliore. Gervinho era una freccia che dava parecchi pericoli agli avversari. Il Napoli di Spalletti ha dato anche spettacolo e Garcia ha bisogno di ripartire bene in Serie A.
Se dovessero andar via giocatori come Zielinski e Lozano sono metabolizzati e il Napoli si muoverà per sostituirli al meglio. Osimhen sarebbe difficile da sostituire per le sue caratteristiche. Questa è una volontà che il Napoli può esercitare fino ad un certo punto perché se si apre un’asta che supera abbondantemente i 100 milioni, non credo che qualcuno possa vietargli di partire. È semplice fidarsi di De Laurentiis per l’eccezionale campagna acquisti della scorsa estate, ma io dico che lui merita fiducia per tutta la gestione. C’è stata una crescita complessiva di tutta la rosa nel lungo periodo e questa è la garanzia di De Laurentiis che ha sempre cercato di investire per migliorare la squadra. Penso che uno tra Scalvini, Hojlund e Koopmeiners vestirà la maglia azzurra la prossima stagione. Non so se Hojlund sia contendibile, magari Scalvini e Koopmeiners sì. La bottega di Bergamo è carissima. In questo momento in Serie A è la società che ha più liquidità di tutte. Il Napoli è l’acquirente più facoltoso in Serie A. Però purtroppo per la Serie A, in Premier girano offerte che vanno da 100 milioni in su”.
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