La Marca: “Napoli, quanti rimpianti con la Fiorentina. Ecco da chi dovrà ripartire”

Domenico La Marca è intervenuto ai microfoni di "1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio. L'avvocato espetto di diritto sportivo ha parlato del Napoli e di Kvara, leader degli azzurri.

La Marca: "Kvara leader del Napoli, rappresenta il futuro della squadra"

Di seguito le dichiarazioni rilasciate: Fiorentina-Napoli? "Era una partita che si poteva vincere, mantenendo accese in maniera concreta le speranze di una qualificazione europea, seppur in Conference, peccato per quei minuti finali del primo tempo. Mi aspettavo un approccio maggiormente offensivo nella ripresa visto che la Fiorentina non mi sembrava così irresistibile. È un punto che allontana il Napoli da un piazzamento Conference, in attesa della finale tra i viola e l’Olympiakos, visto che il Torino, invece, ha battuto il Milan scavalcando in classifica proprio i partenopei".

Su Kvaratskhelia: "È il leader tecnico da cui ripartire, pertanto mi auguro per il Napoli ed in generale per il calcio italiano che possa arrivare il rinnovo. È stata una stagione complicata per tutti i calciatori azzurri, ma, nonostante ciò, aggiungiamoci inoltre che per un calciatore straniero la seconda annata in Serie A è sempre quella più complessa, i numeri dell’ala georgiana in campionato non sono così distanti rispetto a quelli dello scorso anno. Tra le ali pure solamente Pulisic ha siglato una rete in più di Kvaratskhelia e ricorderei come la stessa rivelazione del campionato ovvero Zirkzee ha realizzato lo stesso numero di gol battendo però due rigori. Pertanto, Kvaratskhelia in termini di numeri si conferma ad altissimi livelli e questa stagione così difficoltosa del Napoli può essere un ulteriore stimolo in ottica prossimo campionato".

Su Folorunsho: "Stagione importante per questo centrocampista che è stato uno dei leader del Verona, che ha raggiunto una strepitosa salvezza per la quale bisogna fare i complimenti a Baroni. Folorunsho ha dimostrato di essere un centrocampista completo, confermando di essere un giocatore importante anche in zona gol. Sicuramente potrà essere una risorsa preziosa per il Napoli della prossima stagione".

Su Allegri: "Ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad inizio stagione: qualificazione Champions e vittoria della Coppa Italia. Allegri in questi due ultimi anni alla Juventus è stato determinante, svolgendo al meglio il suo compito e credo che la sua presenza sia risultata preziosa. In questa annata si è vista una Juventus a due velocità ma nella seconda parte di stagione laddove era necessario, mi riferisco ovviamente alle sfide di Coppa Italia, i bianconeri hanno mostrato quelle peculiarità che gli avevano permesso di duellare sino a febbraio con l’Inter".

Su Bologna-Juventus: "È stata una Juventus dai due volti, per un’ora il Bologna ha offerto un gran calcio, dimostrando per l’ennesima volta la bontà di questo progetto, poi c’è stata la reazione d’orgoglio dei bianconeri dove è emersa qualità dei singoli. Grande prova di Calafiori che conferma di essere ad oggi il miglior prospetto del calcio italiano, parlando di giovani talenti merita una menzione Yldiz, il suo ingresso in campo ha cambiato il volto della partita. Buoni segnali anche da Chiesa che, quando viene schierato nella posizione di esterno diventa semplicemente devastante".

Su Bayer Leverkusen-Atalanta: "Sarà una partita di altissimo livello tra due squadre che propongono calcio e che hanno una forte identità di gioco impressa da due tecnici che oggi possono essere considerati tra i migliori al mondo, ovviamente mi riferisco a Gasperini e Xabi Alonso. Il Bayer Leverkusen ha dimostrato di essere una squadra eccezionale, considerata la sua incredibile striscia di imbattibilità, ma l’Atalanta possiede i mezzi per mettere in difficoltà i tedeschi. Servirà una partita perfetta e da questo punto di vista l’undici di Gasperini ha dimostrato di poter battere qualsiasi avversario".