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interviste

La Marca: “McTominay impressionante, eccelle in due aspetti. Neres è decisivo”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A 1 Station Radio è intervenuto il noto avvocato

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Che Napoli ha visto contro il Como? 

“Il Como rappresentava l’ennesima prova di maturità di questo inizio di stagione per il Napoli, visto che gli azzurri affrontavano un avversario che stava bene fisicamente, che arrivava al Maradona con l’entusiasmo alle stelle e che soprattutto non aveva alcuna pressione di fare risultato, a differenza dell’undici di Conte che era la prima delle big di questo campionato a scendere in campo. La rete fulminea di McTominay sembrava aver messo l’incontro sui binari giusti ma in qualche modo il Napoli ha cercato di gestire un avversario che a sua volta ha dimostrato di essere in fiducia e ha mostrato personalità e coraggio, meritando la rete del pari con Strefezza. Nella ripresa, soprattutto nei minuti iniziali, si è rivisto il Napoli della prima mezz’ora con il Monza, capace di recuperare palloni con facilità nella metà campo avversaria come in occasione del rigore procurato da Olivera. Una volta riottenuto il vantaggio l’undici di Conte è stato bravo a limitare il gioco del Como, in tal senso da notare lo spirito di sacrificio di Politano a tutta fascia, e a creare alcune occasioni con Kvaratskhelia, per poi chiudere l’incontro con il solito di David Neres, l’uomo che, quando subentra, riesce davvero a essere un fattore decisivo”.

La sosta può interrompere il trend positivo del Napoli? 

“Il Napoli arriva alla sosta con il meritato primato, gli azzurri, partita dopo partita, stanno trovando una chiara identità di gioco e soprattutto sul piano caratteriale si intravede una squadra forte che dopo Verona è stata praticamente impeccabile. Dopo la sosta ci saranno altre due sfide che sulla carta dovrebbero essere alla portata, ribadisco sempre che però nel calcio nulla è scontato, prima di un fine ottobre e di un novembre dove ci saranno tanti big match che vedranno impegnati gli azzurri e che sicuramente offriranno ulteriori indicazioni sulla reale forza di questa squadra. Al ritorno dalla sosta però ci saranno sfide di altissimo livello che vedranno le rivali del Napoli fronteggiarsi, da questo punto di vista gli azzurri dovranno essere a bravi ad approfittarne e ripetere quanto di buono fatto con il Como, che ha permesso all’undici di Conte di guadagnare 2 punti sulla Juventus e 3 sul Milan”. 

Intanto, McTominay alla terza partita di fila in cui è l’azzurro con più chilometri percorsi… 

“McTominay è stato impressionante contro il Como, le sue capacità tattiche e la sua versatilità lo rendono uno dei migliori centrocampisti del nostro campionato. Lo scozzese è passato da realizzare un gol da centravanti puro dopo pochi secondi all’intervento che in qualche modo ha ostacolato il talentuoso Nico Paz sul finale di incontro. Un altro aspetto che lo rende un centrocampista di primissima fascia è la capacità di gestire i momenti della partita, come ad esempio sul finale dove è stato abile a procurarsi alcuni falli che hanno permesso di salire e soprattutto di interrompere il forcing del Como. McTominay si è subito perfettamente adattato al calcio di Conte e al calcio italiano, in tal senso non è mai facile per un calciatore che viene da altri campionati adattarsi soprattutto alla nostra tattica, mentre l’ex Manchester United ci è riuscito con una naturalezza disarmante”. 


Tante polemiche in Juve-Cagliari…

“Era una partita che celava delle insidie come poi si è rivelata per la Juventus, soprattutto dopo un’autentica impresa come quella in Champions League contro il Lipsia. La Juventus ha offerto una buona prova ma doveva essere più concreta, difatti quando non si chiude una partita può sempre accadere quell’episodio che ti costa dei punti, come è successo con il Cagliari. I sardi, del resto, sono stati bravi a rimanere aggrappati all’incontro e a capitalizzare al massimo le occasioni che si sono presentate. È una partita che lascia l’amaro in bocca, visto che si tratta del terzo pari di fila casalingo, e soprattutto al ritorno dalla sosta i bianconeri saranno attesi da una settimana importante considerato che ci saranno gli impegni di campionato con Lazio ed Inter con la sfida infrasettimanale di Champions contro lo Stoccarda”. 

Retegui si sta dimostrando all’altezza dell’Atalanta? 

“Retegui ha iniziato alla grande questo campionato, ripagando appieno la fiducia dell’Atalanta. Non è un caso che il calcio di Gasperini in qualche modo agevoli i centravanti, ma soprattutto li migliora, ma Retegui sta impressionando non solo in termini realizzativi ma anche per la sua capacità di essere un punto di riferimento per il gioco della compagine orobica. Questa continuità di rendimento che l’ha portato ad essere il capocannoniere del campionato in coabitazione con Thuram rappresenta un’ottima notizia per Spalletti e la nazionale”. 

Venerdì abbiamo visto un gran Nico Paz.

“Non era certamente un mistero che si trattasse di un ragazzo talentuoso ma Nico Paz si sta davvero esaltando in un Como che sta offrendo un calcio moderno e propositivo. Con il Napoli il giovane centrocampista argentino ha dimostrato una grande personalità, offrendo giocate di alta scuola e sfiorando per ben due volte la rete. L’esperienza nel calcio italiano con i suoi tatticismi come la possibilità di poter lavorare quotidianamente con un mister come Fabregas possono essere dei fattori che lo porteranno a crescere ulteriormente”.