La Marca: “Grande reazione d’orgoglio degli azzurri col Verona! Su Kvaratskhelia…”

Domenico La Marca è intervenuto ai microfoni di 1 Football Club, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Il noto avvocato si è espresso sul successo del Napoli di Walter Mazzarri sul Verona, ma non solo. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

La Marca: "Verona-Napoli? Successo importante! Su Kvaratskhelia..."

Di seguito le dichiarazioni di Domenico La Marca ai microfoni 1 Football Club: "Vittoria importante che è arrivata grazie alle giocate dei singoli ed un ritrovato carattere che già si era intravisto con la Salernitana. Il Napoli era partito bene nei minuti iniziali dell’incontro poi come è accaduto già in altre occasioni ha perso quel ritmo che gli aveva permesso di mettere in difficoltà il Verona che con il passare dei minuti è riuscito a trovare le contromisure e a guadagnare campo. Dopo la rete del Verona, arrivata con l’ennesimo colpo di testa, la squadra ha avuto una reazione d’orgoglio, grazie anche ai cambi che hanno fatto la differenza, a dimostrazione della qualità e profondità della rosa nel reparto offensivo a disposizione di Mazzarri".

Sul mercato invernale: "Il mercato invernale del Napoli inizia a portare i suoi frutti, mi riferisco a Mazzocchi e Ngonge. Mazzocchi è stato decisivo in entrambe le azioni da gol del Napoli e soprattutto si sta dimostrando un jolly difensivo che permette a Mazzarri di cambiare modulo anche in corso d’opera. Ngonge potrebbe diventare un fattore in questa ricorsa alla Champions League, visto che il calciatore era ricercato da una diretta concorrente per il quarto posto ovvero la Fiorentina, già con Lazio in quei pochi minuti a disposizione si erano intraviste le sue qualità, ma con il Verona ha dimostrato la sua abilità sotto porta e con Politano si potrebbe ricreare quel binomio vincente come lo era lo scorso anno con Lozano, che era diventato un fattore per gli azzurri a partita in corso".

Su Kvaratskhelia: "Il georgiano deve continuare il suo percorso di crescita, una stagione così particolare può essere una tappa del processo di maturazione di questo campione. Con il Verona ha dimostrato di poter diventare il leader non solo tecnico di questa squadra, il gol realizzato con gli scaligeri mi ha ricordato la rete di Cavani con il Lecce non solo per la bellezza balistica ma soprattutto per la voglia di determinare e per la fame di vittorie".

Su Lindstrom: "Il danese ha dimostrato ampiamente il suo talento all’Eintracht Francoforte, ma sin da giovanissimo ai tempi del Brondby si parlava del suo enorme potenziale. Non è facile imporsi in una nuova realtà e soprattutto in un Napoli che vive una stagione complessa, senza considerare che sul piano tattico il calcio italiano rimane nonostante tutto il più complicato al mondo, soprattutto per un giocatore così talentuoso che però tatticamente non ha un’identità ben definita. Lindstrom rappresenta un patrimonio per il presente e per il futuro del Napoli e mi auguro che con il Verona sia arrivata finalmente la svolta per questo ragazzo".

Sulla Juventus: "L’Inter ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato ma la Juventus non ha demeritato e soprattutto nel primo tempo ci sono state alcune ripartenze che potevano essere sfruttate meglio, chiaramente con il vantaggio dei nerazzurri il canovaccio tattico è cambiato e la Juventus non ha avuto la forza di cambiare atteggiamento anche a causa di alcuni infortuni e squalifiche. Non credo che questa sconfitta possa cambiare i giudizi sulla stagione della Juventus, che sta realizzando un campionato di assoluto valore e sono convinto che l’undici di Allegri continuerà ad impensierire l’Inter, che comunque dovrà vincere il suo recupero contro l’Atalanta. In questo momento l’Inter è una compagine più pronta e matura, mentre la Juventus sta proseguendo nel suo percorso di crescita come squadra, da questo punto di vista credo che i bianconeri abbiano intrapreso la strada giusta che già li ha resi competitivi per il titolo in questa stagione".

Sulla Salernitana: "La Salernitana ha offerto una buona prova contro un Torino che sogna l’Europa, i granata sembrano aver trovato una solidità difensiva, nonostante fossero alla prima i vari Boateng, Pasalidis e Pellegrino, a proposito bisogna fare complimenti al centrale tedesco che ha dimostrato immediatamente la sua infinita classe nonostante non giocasse da tempo, senza contare la prestazione di Pierozzi, altro arrivo del mercato di gennaio che davvero sta impressionando per le prestazioni rassicuranti che sta offrendo. Altra notizia importante è il ritorno in campo di Dia, che può essere un fattore in questa ricorsa alla salvezza, difatti non è un caso che abbia messo subito in difficoltà il portiere avversario. Con il Torino è arrivato un punto che dà morale in vista della partita più importante della stagione, lo scontro diretto con l’Empoli dove l’apporto del pubblico dell’Arechi potrebbe davvero fare la differenza".

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