Kvara, l’ex tecnico: “Con Garcia può crescere ancora, vi spiego. Futuro? Ho una sensazione”

Leonid Slutsky, ex tecnico di Khvicha Kvaratskhelia ai tempi del Rubin Kazan, ha rilasciato nei giorni scorsi una lunga intervista a Geo Team, visibile sui canali social della stessa. A seguire le sue principali parole tradotta da CalcioNapoli1926.it.

Kvaratskhelia, le parole dell'ex tecnico

"Da questa annata di Khvicha al Napoli ho capito che è un giocatore senza limiti. Ero preoccupato per la velocità di apprendimento nel campionato italiano. Ricordo le prime partite in cui Spalletti gli urlava spesso, dettandogli i movimenti. Usciva spesso a metà secondo tempo, si diceva che avesse grandi doti offensive ma non difensive. Questo almeno nelle prime 4-5 partite, poi ho notato un cambiamento anche nella fase difensiva. E infatti ha iniziato a giocare stabilmente per 90'. Questo mi ha rasserenato. Lì ho capito che il problema dell'adattamento era già superato. Migliorava di gara in gara. Ma lui ha fatto grandi partite sin dalle prime disputate, questo l'ha aiutato molto a crescere velocemente, dandogli fiducia. Va sempre così quando fai gol o assist".

Sulla prossima stagione e futuro

"La seconda stagione può essere più difficile, tradizionalmente è così. Adesso lo conoscono e l'affronteranno in maniera diversa. La flessione di fine stagione con 16 partite di fila senza gol? Non mi preoccupa. Certo la seconda stagione sarà più difficile ma secondo me ha ancora tanto potenziale da poter esplodere. Gli auguro di non avere problemi. Se resterà al Napoli? Questo è sempre un problema e non dipende nemmeno da lui. Ma anche da come dovrebbe muoversi e quanto. Sarà importante capire chi il Napoli deciderà di cedere, a che cifra e in quale club. Ma ormai lui si è adattato in Italia e credo che farà bene a restare lì. Conosco molto bene Garcia, ha scoperto grandi talenti come Hazard. Lui può dare molto alla crescita di Khvicha se resterà al Napoli, ma credo di sì, il suo futuro sarà ancora in azzurro. Avrà la possibilità di crescere ancora di più".

Sulle statistiche e mancanza di gol

"Quando ha una striscia che non riesce a far gol è solo questione di tempo, lo dicevo sempre quando giocava in Russia. Negli ultimi mesi in stagione non ha segnato, vero, ma è stato sempre nel vivo del gioco con azioni e dribbling. Può succedere a tutti, anche alle più grandi star. Dipende anche dalla stagione disputata. Sicuramente in futuro ci saranno altri periodi in cui segnerà poco, ma non dovrà essere una scusa per essere nervosi. Oppure per sminuire quanto fatto nel resto della parte della stagione. In questa stagione è successo per un fatto emotivo, perché lo scudetto era già stato raggiunto e forse inconsciamente il ragazzo si è rilassato".