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interviste

Krol: “Neeskens ha inventato un ruolo. Nel ’74 e ’78 ci fregarono due Mondiali”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Su Radio CRC è intervenuto l’ex calciatore azzurro

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’ex calciatore azzurro Ruud Krol.

"Neeskens era un uomo molto serio e con grande qualità da mediano. Faceva gol di testa, con i piedi, faceva box to box, un uomo in campo che lottava per vincere insieme a tutti. Fuori una persona divertente, solare: eravamo grandi amici ed è sempre stato così. Ho dormito con lui al Mondiale del ’78 in Argentina, ho giocato con lui nell’Ajax. Abbiamo giocato contro, siamo stati sempre in contatto. Parlavamo sempre della nostra storia nell’Ajax e nella Nazionale. È stato un uomo eccezionale, è molto triste il fatto che lui sia scomparso così giovane. Il Mondiale del ’78 in Argentina è stato politico. Noi volevamo dimostrare anche che con quella generazione giovane potevamo arrivare in finale. Prima della finale siamo stati chiusi nel pullman per 25-30 minuti. Abbiamo avuto paura, in Argentina erano tutti contro di noi. Hanno fatto di tutto per disturbare noi olandesi. Ci hanno intimidito.

Abbiamo giocato due volte in finale di un Mondiale con la squadra di casa. Rigore nel ’74 per la Germania? Per me non c’era. Penso che siamo stati derubati due volte nei Mondiali. Non possiamo tornare indietro nel tempo: abbiamo perso due finali, ma nel ’74 abbiamo vinto comunque perché tutto il mondo ha parlato del nostro calcio. McTominay è meno duro di Neeskens, ma sicuramente ha tanta qualità. È un uomo da box to box, ha naso per fare gol al momento giusto. A Napoli Conte sta facendo un buon lavoro con questa squadra: giocano con passione ed energia. È una squadra come quella di Spalletti. Il Napoli può vincere lo scudetto, perché è meno impegnato delle rivali non avendo le Coppe".