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interviste

Krol: “La Champions può essere un obiettivo. Osimhen una sentenza, Kim sorprende”

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Rudy Krol, indimenticato campione del Napoli, è intervenuto a Radio Marte quest'oggi

Tony Sarnataro

Rudy Krol, indimenticato campione del Napoli, è intervenuto a Radio Marte quest'oggi sui temi attuali in casa azzurra e non solo. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Krol

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«Questo Napoli mi piace tantissimo, ci sta rendendo felici e sono particolarmente contento per i miei amici napoletani. Ho visto la gara giocata contro la Roma. Il Napoli ha disputato una grande partita contro una squadra che forse ha indovinato la migliore prestazione della stagione. Ha vinto la squadra che ha più qualità, gioca un calcio di livello alto. Ha avuto la possibilità, a un certo punto, di cambiare l’intero attacco e ha vinto. Ma anche il centrocampo, la difesa e il portiere sono fortissimi. Tutti stanno garantendo un rendimento elevato, giocano il miglior calcio in Italia senza dubbi: spero davvero per la città che si possa vincere lo scudetto. Non vedo peraltro squadre in grado di battere gli azzurri. In 20 gare il Napoli non è stata mai messo sotto da nessuno. Dopo il Mondiale c’erano tanti dubbi, e molte squadre hanno lamentato problemi di condizioni per i calciatori che hanno disputato la coppa del Mondo. Il Napoli invece non ha avuto questi problemi. Solo con l'Inter alla ripresa non ha giocato ai suoi livelli, ma ci può stare anche perché giocava in trasferta. Invece in casa, al "Maradona", il Napoli ha giocato gare splendide contro Juve e Roma, mostrando un livello di calcio notevole".

Su Spalletti

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"Oltre che essere bravissimo perché ha dato alla squadra una mentalità vincente, con la Roma è stato molto furbo, perché sa di avere due attaccanti molto forti e quindi ha inserito al momento giusto Simeone. L’argentino viene da una piccola squadra e nel grande Napoli sta dimostrando di avere molte qualità, diverse e complementari rispetto a quelle di Osimhen, Kvara, Lozano, Raspadori e Politano. Sono tutti giocatori d’attacco importanti offensivi, uno come Osimhen pul fare gol in qualsiasi momento. Il difensore poteva fare di più sul gol di Osimhen? Ha sbagliato posizione, per nostra fortuna, ma il gesto tecnico del giocatore è stato eccezionale. Careca ha detto che sembrava Pelè nel palleggio in area? Careca lo adoro, è un uomo molto positivo, mi piace molto. Ovviamente Pelè era di un altro livello ma ha ragione sul gesto tecnico, perchè è stato un pallone difficile da controllare in area. Ha fatto un grandissimo gol, Osimhen può fare cose meravigliose ed è un grande goleador".

Ancora sui singoli

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"I giocatori che mi hanno sorpreso di più del Napoli sono stati Kvaratskhelia e Kim. Conoscevo Kim nel Fenerbache, ma non mi aspettavo facesse subito un grande campionato. Anche se ogni tanto commette alcuni errori cresce di partita in partita. Uno giovane come lui che passa dal campionato turco a quello italiano, ovvero da un torneo meno competitivo ad uno più difficile, con questa disinvoltura e con questo rendimento è davvero sbalorditivo. Verrò presto a Napoli per un big match, anche per festeggiare".

Sulla Champions

"Dipende dalla testa dei giocatori, se loro vogliono vincere ci riescono, hanno una mentalità quest'anno eccellente grazie al loro tecnico e sono in grado di battere l’Eintracht di Francoforte. Poi se dovessero andare ai quarti dipenderà dagli avversari. Speriamo che nessuno dei giocatori chiave si infortuna, se tutti stanno bene il Napoli - chiude Krol - può lottare anche per questa coppa».