Su Ibrahimovic: "Boban ieri sera è stato eccezionale quando gli ha fatto quella domanda "nessuno ha capito il tuo ruolo, tu l’hai capito qual è?". È stato diretto, come me. Si critica tanto Pioli, ma cosa avrebbe dovuto fare di più. Il Milan è un grande dispiacere: quando io sono stato lì non sono mai uscito con i fischi. La colpa se la prenderà l’allenatore. Noi allenatori siamo il parafulmine, anche se Fonseca non ha tutte queste responsabilità. Ci sono tante chiacchiere in quell’ambiente, non è bello parlare in certi toni: non trovo giusto che Ibrahimovic si sia espresso in certi toni. A Milano devi essere umile, perché ti può aprire tutte le porte, a differenza della presunzione".
Sul Napoli: "Felice di questo avvio di stagione? Il presidente ha indovinato l’allenatore ed ha fatto una grande campagna acquisti: bisogna fargli i complimenti. Non lo conosco personalmente ma è uno che dice quello che pensa: è molto schietto, ha costruito un grande Napoli. Quando ha preso Lukaku anche senza la cessione di Osimhen, è stato un gran colpo. Ha accontentato Conte, e si è visto quanto Lukaku sta facendo bene. Il Napoli dirà la sua fino alla fine. Dove può arrivare? Ha grandi giocatori, può giocarsela per lo scudetto…".
Sul match contro la Juventus: "Chi è la favorita? Incontrare il Napoli è dura. Sarà una sfida fra due belle squadre e due grandi allenatori: Motta sa cosa fare, sta recuperando vari giocatori e rigenerando l’ambiente. Da buon avellinese, è il Napoli a stare un passo avanti".
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