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interviste

Sosa: “Juve-Napoli? Madre di tutte le partite, sarà una gara dura. Sullo scudetto…”

Sosa
Le parole dell'ex calciatore
Raffaele Troiano

L'ex calciatore azzurro Roberto Sosa, soprannominato El Pampa, è intervenuto ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv, dove ha parlato in vista dell'attesissima sfida tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli di Antonio Conte e non solo. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Sosa: "Juventus-Napoli è la madre di tutte le gare, vi svelo un retroscena"

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Di seguito le dichiarazioni di Roberto Sosa ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv: "Sono triste per la morte di Schillaci. Italia '90 è stato il Mondiale più bello dal punto di vista mediatico, emozionale, all’epoca ero un giovane innamorato dell’Italia, sognavo di giocare in Italia, ero contento per Totò Schillaci, da attaccante avevo tanta voglia di emularlo. mi ha fatto molto male apprendere della sua scomparsa".


Sul Napoli: "Conte è stato chiaro con tutti, fa sentire ogni calciatore protagonista in anche se gioca cinque minuti, ha responsabilizzato il gruppo storico e fatto capire a chi è dietro, che sarà protagonista. Così si costruiscono le squadre vincenti. Fase difensiva? Innanzitutto mi fa piacere questo momento positivo di Meret, che nell’anno dello scudetto è stato determinante mentre nella passata stagione ha avuto qualche problemino. Certo, la fase difensiva del Napoli deve essere ancora perfezionata ma non credo, al momento, che Conte cambi modulo soprattutto ora che arriva la Juventus. Mc Tominay? Ha grande qualità, sicuramente sarà difficile tenerlo fuori, penso che verrà inserito gradualmente".

Sul match contro la Juventus: "È la madre di tutte le partite, ricordo che appena arrivato a Capodichino, 20 anni fa, i tifosi mi dissero: "Con la Juve 'amma vincere". I bianconeri sono forti, hanno un allenatore che mi piace moltissimo, Giuntoli ha lavorato molto bene. Sarà una gara complicata ma il Napoli mi dà sensazioni positive".

Su Lukaku: "È il calciatore ideale per questo Napoli. La sua leadership è notevole e lo dimostrano le parole e gli abbracci a Meret dopo la vittorie con Parma e Cagliari. Questo fa capire l’importanza di un uomo come lui, che dando valore alla parata del portiere, ha dato anche valore al suo lavoro di attaccante, i cui gol non sono stati vani proprio grazie alle parate di Meret. Detto questo, per me Lukaku per caratteristiche attaccherà poco la profondità. Lui ama giocare con il pallone tra i piedi,  fare la sponda e consentire ai compagni di reparto e ai centrocampisti di inserirsi al meglio. La giocata che ha fatto a Cagliari sul gol di Kvara è emblematica. Poi è chiaro, se lo fai partire diventa inarrestabile, non contando il suo essere micidiale in area di rigore. Lukaku con la sua potenza può sfondare la rete!".

Sullo scudetto: "Siamo solo alla quarta giornata, aspettiamo l’altra sosta per capire il percorso del Napoli. Chiaramente siamo contenti che gli azzurri abbiano avuto questo buon inizio ma preferisco tenere i piedi per terra".