"Sarà una sfida importante, ma a mio avviso la Juventus è in possesso del parco attaccanti più completo di tutta la Serie A. I quattro attaccanti possono essere tutti titolari e hanno caratteristiche diverse l'uno dall'altro, al contrario del Napoli che è Osimhen dipendente anche se Raspadori, che a me piace tantissimo, lo ha sostituito egregiamente. È vero che la Juventus ha trovato il gol con i difensori e i centrocampisti, ma è ora che gli attaccanti inizino a sbloccarsi. Questo sarà un aspetto fondamentale per il prosieguo della stagione, non potrà andare avanti così per tutto l'anno".Te la sentiresti di fare un pronostico? "Si affrontano due squadre forti, è una partita da tripla. Per me finirà 1-1, così non scontento nessuna delle due".
Che lavoro sta facendo Cristiano Giuntoli, tuo ex direttore a Napoli?
"Sta facendo un grandissimo lavoro, non è un caso che col suo arrivo sia tornata ad esser lì. Non è fondamentale solo per i movimenti di mercato, ma lo è in maniera importante dal punto di vista dello spogliatoio. Essendo molto presente è possibile confrontarsi spesso con lui, ma non parla molto: quando lo fa, invece, c'è da preoccuparsi. E' uno che tiene sempre la pressione alta, fa sentire l'importanza delle partite e dei punti in palio".
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