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Giaccherini: “Napoli con possesso, Juve in contropiede. Il mio pronostico…”

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L'ex calciatore azzurro e bianconero analizza il big match che aprirà la quindicesima giornata di Serie A
Salvatore Troise

Emanuele Giaccherini ha concesso un'intervista ai microfoni di TuttoJuve.com in vista della partita tra Juve e Napoli.

L'ex giocatore di Napoli e Juve sul big match di venerdì sera

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Ecco quanto riportato dalla nostra redazione: Che partita dobbiamo aspettarci? "Ci sono delle buone chance. Il punto di forza della Juve di quest'anno è la certezza in fase difensiva, è riuscita a consolidarla nel corso della stagione. E poi il gol lo trova, perché ci sono dei giocatori in grado di trovarlo in qualsiasi momento. Il Napoli è relativamente in difficoltà, poiché a mio avviso va considerato il fatto che ha affrontato Real Madrid ed Inter che sono due avversari top".

La Juve si troverà ad affrontare una squadra molto aperta, così come il Napoli si troverà di fronte un avversario in grado di chiudere ogni spazio. "Concordo col fatto che il Napoli proverà a fare la partita, palleggiando di più, e la Juventus coprirà la maggior parte degli spazi per poi ripartire in contropiede. Penso che saranno gli azzurri ad andare più in difficoltà, perché nonostante dei giocatori individualmente forti come Kvara e Osimhen percepisco una vulnerabilità nel reparto arretrato e nell'affrontare le ripartenze. La squadra di Mazzarri dovrà fare una gara perfetta, in cui esser attenti e concentrati per tutti e 90 i minuti, al contrario dei bianconeri che difenderanno sotto la linea della palla e come dicevo colpirà in ripartenza".


La Juventus giocherà per due risultati su tre?

"No, non credo. La Juve farà di tutto per vincere questa partita, anche perché una vittoria staccherebbe di più ancora il Napoli in classifica. E' quasi un match-point per il quarto posto che è l'obiettivo minimo prefissato, ma io non parlerei più solo di questo. La Juve è una delle squadre che lotterà fino alla fine per lo scudetto, specialmente quando gli attaccanti torneranno a segnare con continuità".

Ci sarà la sfida tra Chiesa-Vlahović da una parte e da Kvaratskhelia e Osimhen dall'altra. Sarà così decisiva, a tuo parere, ai fini del risultato?

"Sarà una sfida importante, ma a mio avviso la Juventus è in possesso del parco attaccanti più completo di tutta la Serie A. I quattro attaccanti possono essere tutti titolari e hanno caratteristiche diverse l'uno dall'altro, al contrario del Napoli che è Osimhen dipendente anche se Raspadori, che a me piace tantissimo, lo ha sostituito egregiamente. È vero che la Juventus ha trovato il gol con i difensori e i centrocampisti, ma è ora che gli attaccanti inizino a sbloccarsi. Questo sarà un aspetto fondamentale per il prosieguo della stagione, non potrà andare avanti così per tutto l'anno".Te la sentiresti di fare un pronostico? "Si affrontano due squadre forti, è una partita da tripla. Per me finirà 1-1, così non scontento nessuna delle due".

Che lavoro sta facendo Cristiano Giuntoli, tuo ex direttore a Napoli?

"Sta facendo un grandissimo lavoro, non è un caso che col suo arrivo sia tornata ad esser lì. Non è fondamentale solo per i movimenti di mercato, ma lo è in maniera importante dal punto di vista dello spogliatoio. Essendo molto presente è possibile confrontarsi spesso con lui, ma non parla molto: quando lo fa, invece, c'è da preoccuparsi. E' uno che tiene sempre la pressione alta, fa sentire l'importanza delle partite e dei punti in palio".

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