“Lo avevo scovato in Croazia, ero andato a Spalato a vedere una partita del Hajduk poiché mi era stato segnalato, ero ancora direttore sportivo del Lecce. Fece una grande partita, e volevo portarlo proprio a Lecce a gennaio. Poi sono passato allo Spezia e mi ricordavo bene di lui poiché mi era rimasto impresso e alla fine lo abbiamo preso lì. Quando venne a La Spezia con mister Italiano si è subito migliorato e ed è stato messo in condizione di crescere e adattarsi al calcio italiano in poco tempo. Quell’anno ci davano tutti per spacciati e ci siamo salvati anche grazie a lui. Parliamo di un giocatore serio e pronto per una squadra top come il Napoli. Le sue caratteristiche? Grande forza fisica e ottima visione tattica, un ragazzo d’oro a cui sono molto affezionato”.
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