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UDINE, ITALY - MARCH 06: Gokhan Inler of Udinese Calcio in action during the Serie A match between Udinese Calcio and AS Bari at Stadio Friuli on March 6, 2011 in Udine, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L'Udinese è la rivelazione di questo inizio campionato. Un progetto che è ricominciato quest'estate con una rivoluzione che prevede l'entrata in società anche di Gokhan Inler che ha vissuto un parte importante della sua carriera in bianconero. L'ex centrocampista ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoioall'evento di presentazione della terza divisa a Milano. A seguire le sue parole.
"Quando sono arrivato i ragazzi non erano sereni, li vedevo soffrire. Il mio primo obiettivo è stato parlarci per far in modo che fossero più tranquilli. Runjaić non ha segreti, è semplicemente una delle persone più tranquille che io abbia conosciuto. Lui è sempre sereno in ogni situazione, e ci puoi parlare di tutto: di calcio e di vita. Gestisce tante informazioni con lucidità. I ragazzi sanno sempre cosa fare. C'è soddisfazione per questo inizio, perché abbiamo lavorato bene fin dal primo giorno. La famiglia Pozzo mi ha dato questa opportunità e l'ho sfruttata per far sì che queste cose non succedessero più, che i giocatori fossero più sereni così da rendere. So che a Udine ci sono delle pressioni, io ci ho giocato. Ho parlato un po' a tutti, ma soprattutto con chi ha giocato poco come Brenner. La società ha investito su di lui e gli abbiamo dato una mano per superare questo momento".
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