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Imperatore: “Il Napoli si è liberato del peso di qualche inquietante leadership”

spalletti
Le parole del consulente finanziario a Radio Napoli Centrale

Giovanni Pietropaolo

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto il consulente finanziario Vincenzo Imperatore sul suo libro, su Rafa Benitez, sul Mondiale in Qatar e sulla sfida Inter-Napoli.

Imperatore: "All'interno dello spogliatoio c'era una leadership inquietante, ora è tutto diverso"

zielinski lozano messico polonia
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Di seguito le dichiarazioni del consulente finanziario a Radio Napoli Centrale:

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"Ho scritto un libro e Giovanni Meola ne ha tratto uno spettacolo teatrale e poi un docufilm che sarà presentato giovedì 1° dicembre al Cinema Filangieri, dopo aver vinto il Premio della Critica al FilmFestival di Roma. Si chiama La conversione ed è una sceneggiatura basata sull’importanza dello scrivere che ha permesso al sottoscritto di uscire da un sistema che riteneva malato, denunciarlo e farne un servizio. Racconto i miei 23 anni nella Finanza e tutto ciò che ho visto e fatto, mi sono sempre autodenunciato per essere stato uno dei protagonisti di quella malafinanza".

Sulle conseguenze

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"Dal punto di vista giuridico nessuno, un magistrato in una trasmissione mi disse che le mie dichiarazioni potevano essere oggetto di attenzione da parte sua, gli dissi che mi sarei messo a disposizione facendo nomi di tutti i top manager che costruirono quei prodotti spazzatura: non l’ho mai più sentito, né alcuna accusa. Forse non conveniva scoperchiare il pentolone. Unendo passione, professione e amore, ad aprile uscirà il primo libro sulla figura di manager e imprenditore di Aurelio De Laurentiis. Quando l’editore ha letto i primi due capitoli mi ha detto che sembra un’apologia, gli ho detto che dal punto di vista manageriale e imprenditoriale potrebbe esserlo. Dal punto di vista imprenditoriale, De Laurentiis è un benchmark in Europa. C’è un capitolo in cui, poi, si parla di questa sua ‘antipatia’ ma il sottotitolo è: ‘Chi cazzo se ne fotte che è antipatico’. Abbiamo coinvolto tanti suoi dipendenti, allenatori, manager".

Sulle parole di Rafa Benitez

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"In un capitolo si parla di criteri di selezione di manager per il Napoli, riflettendo, De Laurentiis ne ha sbagliati ben pochi, è stato anche un talent scout tra allenatori, direttori sportivi, addetti alla sezione marketing. Insomma, possiamo divertirci a far capire a quelle menti saccenti dei papponisti che qualcosa da imparare dal vero protagonista c’è".

Su Inter-Napoli

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"Sono tra quelli che ha messo in conto che il Napoli potrebbe permettersi 2 sconfitte e rimanere in corsa per lo scudetto. Questa sosta fa bene al Napoli e Spalletti, che pesa sempre le sue parole, sono chiare: ha detto che si ritrovano non solo per ripetere quanto fatto finora, ma per divertirsi a fare cose nuove. Questo tipo di approccio psicologico sereno se lo può permettere chi ha 8 punti in più alla seconda. Mi aspetto ancora di meglio il 4 gennaio e se arriverà una sconfitta saremo comunque davanti".

Sul gol di Zielinski al Mondiale

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"Il Napoli si è liberato del peso di qualche leadership inquinante all’interno dello spogliatoio, non consapevolmente". 

Sui Mondiali in Qatar

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"Contro tutte le squadre in cui ci sono giocatori del Napoli, tifo per l’Argentina".