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interviste

Hajduk Spalato, Gattuso: “Voglio lodare la squadra. Mi sono prefissato un obiettivo”

Alex Iozzi
Il tecnico calabrese si espone (come suo solito) senza filtri dinanzi alla stampa

Gennaro Gattuso, allenatore dell'Hajduk Spalato, ha tenuto la consueta conferenza stampa prepartita alla vigilia della sfida con la Lokomotiva Zagabria, gara valevole per l'11ª giornata di SuperSport Hrvatska nogometna liga: "Ci siamo resi conto che ogni partita è difficile, l'abbiamo visto nei primi 25' a Koprivnica. Ogni match richiede una buona preparazione, dobbiamo allenarci ed andare avanti. Dobbiamo essere pronti mentalmente, tatticamente e fisicamente. Domani ci aspetta una partita difficile, paragonabile a quella contro il Belupo. Lokomotiva Zagabria? È la squadra numero uno in campionato per quanto riguarda il pressing e l'uscita dalla difesa. Escono rapidamente, si sviluppano velocemente, sono giovani e corrono. Devo preparare la partita in entrambe le fasi, sia quando abbiamo palla che non. Dobbiamo essere pronti, non sarà una passeggiata. Sono pericolosi sui palloni recuperati.

Divario in classifica dal Rijeka? Quattro punti non significano molto, noi pensiamo solo a noi stessi. La questione principale è sempre rivolta al come preparare la prossima partita. Non dobbiamo ripetere l'errore della scorsa stagione, quando ci siamo rallegrati troppo presto. Qui il mio obiettivo principale è trasformare lo spogliatoio in una famiglia. Una famiglia ha momenti buoni e cattivi, ma ho riunito i calciatori attorno ad allenamenti, disciplina e rispetto. Se qualcuno vuole rovinare questo, allora divento una bestia. Se un calciatore vuole compromettere i rapporti nello spogliatoio, per lui non c'è più posto da me. Quando arriverà il momento di perdere una partita, stringeremo la mano all'avversario, ci gireremo e andremo avanti.Voglio lodare tutta la squadra: sono qui da quattro mesi ed i ragazzi hanno raggiunto un livello molto alto. Ho vissuto una grande professionalità. Abbiamo 31 giocatori in allenamento, a volte qualcuno commette un errore, ma si assume la responsabilità e va avanti. Loro vivono questo club dentro e fuori dal campo, sono molto felice per questo".