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In seguito alla sentenza emessa dal Giudice Sportivo sul caso Acerbi, il Napoli ha risposto con duro comunicato firmato da Juan Jesus. Il centrale brasiliano, difatti, è stato vittima di insulti razzisti da parte del difensore dei nerazzurri nel corso della sfida con l'Inter a San Siro. Ciononostante, il calciatore italiano non ha ricevuto nessuna squalifica e non salterà alcuna gara di campionato. Al termine del consiglio federale odierno, anche Gabriele Gravina ha commentato la decisione decretata.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Ficg e riportate da Sportface: "Acerbi era convocato, l'abbiamo lasciato a casa ma non l'abbiamo condannato. Lui ha dato le sue motivazioni ai compagni come da policy interna. Noi crediamo al ragazzo, è un calciatore che indossa la maglia della Nazionale e quindi si ispira a certi valori. E sappiamo che è un bravissimo ragazzo, sappiamo cosa ha fatto in altre circostanze per le persone che hanno avuto bisogno. Sul fatto specifico c'è una decisione che devono accettare tutti. Non mi esimerò ad abbracciare Acerbi quando lo vedrò. Ho sentito anche le dichiarazioni di Jesus dopo la partita, mi sembrava tutto esaurito e non capisco perché si è continuato".
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