Considera l’Atalanta ancora un’outsider o pensa che ormai sia una realtà consolidata?
"L’Atalanta non è più un’outsider. Sta dimostrando di poter competere con le grandi d’Europa. Il loro strapotere fisico e la qualità del gioco li rendono temibili in ogni competizione. L'anno scorso hanno vinto l'Europa League e quest'anno sono candidati a grandi traguardi."
Lei ha vestito le maglie di Napoli e Milan. Chi sceglierebbe oggi tra Kvaratskhelia e Leão?
"Sono entrambi giocatori fenomenali, ma se dovessi scegliere, al momento opterei per Kvaratskhelia. Ha dimostrato di essere più continuo rispetto a Leão, che invece alterna prestazioni straordinarie a momenti di calo e, in queste fasi, la squadra sembra giocare con un uomo in meno”
C’è un calciatore che l’ha colpita particolarmente in questa prima fase del campionato?
“Direi Marcus Thuram. Ha un impatto devastante sul campo: forza fisica, qualità tecniche e capacità di decidere le partite. È un giocatore che fa la differenza."
Cosa pensa di McTominay rispetto ad altri nuovi acquisti come Douglas Luiz e Koopmeiners?"
"McTominay mi sta sorprendendo molto. È un centrocampista fisico, con grande capacità di inserimento. Per ora, tra i tre, è quello che sta facendo la differenza. Gli altri due sono ottimi giocatori, ma credo che abbiano bisogno di più tempo per ambientarsi nei rispettivi club."
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