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Golia: “Conte è l’allenatore che più ha capito la propria squadra in Serie A”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A Radio Napoli Centrale è intervenuto il giornalista del Corriere della Sera

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Simone Golia, giornalista Corriere della Sera.

"Quella con D’Aversa è stata una chiacchierata davvero piacevole. Prima di parlare dell’amicizia con Conte, siamo tornati sull’episodio che l’ha visto coinvolto l’anno scorso, quella testata a Henry che l’ha visto protagonista con conseguente licenziamento. Lui vuole riscattare l’immagine che ha di sé, mi ha raccontato. Ho trovato tanti parallelismi con Conte, condividono le origini umili, con gavette importanti, hanno un bellissimo rapporto con la famiglia, Conte è il padrino della figlia minore di D’Aversa. Sono due persone che nell’ultimo anno e mezzo hanno vissuto esperienze forti che li hanno ulteriormente temprati. Conte ha perso amici cari, nel giro di poco, e D’Aversa ha dovuto fare i conti con l’episodio della testata che l’ha messo a dura prova. Vediamo domenica chi avrà la meglio. Si abbracceranno molto forte e qualche chiamata sicuramente se la stanno facendo.

Conte a Napoli? Lo vedo calato molto bene. È l’allenatore che più ha capito ed ha in mano la squadra, togliendo Inzaghi che allena l’Inter da anni. Se penso alle altri grandi squadre e alle esperienze dei nuovi allenatori, vedo Conte molto più avanti e l’ha dimostrato con i fatti. Né Fonseca né Thiago Motta hanno ancora trovato una chiave tattica ben precisa. Lo vedo molto ben calato anche nei rapporti con De Laurentiis che si sta dimostrando molto intelligente lasciando il centro del palco al suo allenatore. Anche De Laurentiis non aspettava altro che l’uomo giusto cui affidare la gestione della squadra. Empoli-Napoli? L’Empoli ha preso pochissimi gol è la seconda difesa migliore del campionato, nonostante il calendario difficile. C’è da dire che l’Empoli ha anche difficoltà in attacco, soltanto dal 16° posto in giù hanno segnato meno dell’Empoli che non ha attaccanti davanti con tanti gol nei piedi. In casa l’Empoli non ha ancora mai vinto, li ha fatti solo fuori. Resta comunque una partita nelle corde del Napoli, penso si farà più interessante negli ultimi 15 minuti con gli ingressi dalla panchina".