Quanto tempo servirà per ricucire l’ambiente?
“Frequento lo stadio San Paolo dal 1971 e posso dire che il pubblico napoletano è sempre stato molto partecipe, ma anche molto critico, quindi non mi stupisco dei fischi meritatissimi. Il nome di Conte potrebbe rabbonire l’ambiente, ma servirebbe anche un mercato adeguato”.
Dai prestiti rientreranno Folorunsho e Caprile, cosa possono dare?
“Aggiungerei a questi anche Gaetano, che è un giocatore formidabile. Quest’anno è stata condotta una campagna invernale scellerata tra acquisti e cessioni. Caprile in ogni caso mi piace molto ma non so se sia pronto per fare il titolare a Napoli.”
Che ne pensa del progetto di creazione di un’authority per regolare il nostro mondo del calcio?
“Il punto non sono le autorità, ma come possano esercitare il proprio potere. La Covisoc è stata un fallimento, perché sono state permesse iscrizioni al campionato a club non idonee. Ben venga l’Authority ma bisognerà vedere da chi sarà composta, che tipo di potere avrà e come sarà esercitato”.
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