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Giubilato: “Giustifico Mazzocchi. Se i calciatori mandano a quel paese il tecnico…”

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Le dichiarazioni dell'ex difensore intervenuto nel corso di un programma radiofonico
Filippo Maddaloni

David Giubilato, ex calciatore del Napoli ed ex direttore sportivo della Salernitana, è intervenuto a Radio Crc. L'ex giocatore ha parlato del brutto periodo attraversato dagli azzurri, mostrandosi estremamente dispiaciuto.

Giubilato: "Il Napoli sta facendo disastri, ma va difeso fino all'estremo"

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"Sono molto arrabbiato, mi stanno massacrando. Vivo a Roma, sono un tifoso del Napoli, ma mi difendo! Vero è che il Napoli sta facendo disastri, ma va difeso fino all’estremo. Ci sono stati problemi fin dall’inizio, non ne conosco i motivi, ma è stato triturato il giocattolo più bello. A Napoli la cosa importante per un calciatore è esserci, a livello mentale. Napoli è la città più bella del mondo, ma è anche quella che ti da più pressioni perché i tifosi napoletani sono unici, nessuno li ha, ma sono anche esigenti ecco perché se mentalmente non ci sei, è complicato. A Napoli ci sono tante cose che non vanno e si parte dal centro sportivo non di proprietà, al settore giovanile, ma la gestione è sempre stata quella, il fatto è che se vinci ci passi sopra. Quando invece i risultati non arrivano, tutti i problemi emergono. Ci sono i calciatori, i contratti, i procuratori, le offerte e questo crea dei disturbi.


Mazzocchi non lo conosco, ma so che è un ragazzo eccezionale e giustifico la sua prima uscita in maglia azzurra perché da napoletano voleva spaccare. Il Napoli non ha la cattiveria che aveva l’anno scorso quando tutte avevano paura ad affrontare il Napoli. Oggi invece è tutto il contrario perché questa squadra è diventata debole mentalmente. E lo è diventata perché manca un leader e poi sono cambiati tutti gli interpreti. Allenatore, direttore, preparatore atletico e non è semplice adattarsi. L’anno scorso si era creata un’alchimia fantastica: il Napoli era bello da vedere. Garcia ci ha messo molto di suo in questo problema mentale del Napoli: in 2 mesi ha fatto più danni della grandine. Se Kvara, Osimhen e Politano mandano a quel paese l’allenatore vuol dire che più di qualcosa non andava perché difficilmente a Napoli si vedono queste cose”.

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