Il giornalista de Il Corriere dello Sport è intervenuto ai microfoni di Radio Marte rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla gara tra Genoa e Napoli
Antonio Giordano, giornalista de Il Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla gara in programma domani sera tra Genoa e Napoli.
Napoli, le parole di Giordano a Radio Marte
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Di seguito quanto dichiarato:
“Garcia, secondo me, domani dovrà ripartire da se stesso. Sarebbe troppo semplice rispondere che dovrebbe ripartire dal primo tempo con la Lazio. Quindi mi auguro che l'allenatore sappia cosa vuole da questo Napoli, cosa gli deve dare e come, avere quelle risposte che finora un po' ha avuto e un po' no. Trasmettere certezze dal punto di vista tecnico ma anche ambientale.
Non so cosa aspettarmi in difesa perché ancora non conosciamo il metodo Garcia. Questa è stata la prima sosta. Con Spalletti i calciatori tornavano dagli impegni con le nazionali e potevano subito giocare. Vedremo, dunque, domani sera. Però per le valutazioni anche elementari mi inducono a pensare che giochi Mario Rui al posto di Olivera. Secondo me non si può dire se la difesa di Garcia è più alta o più bassa perché la media la fanno gli episodi e non le statistiche che si dovrebbero considerare. Il problema però è che in certe occasioni bisogna capire quanto sia protetta la difesa perché la sensazione che offre è di dare troppe palle scoperte e giocabili agli avversari; quindi, di entrare nelle cosiddette imbucate e anche di avere una certa agevole possibilità di passeggiare in mezzo alle linee come è successo a Luis Alberto.
Se io fossi l'allenatore degli azzurri domani sera a destra schiererei Elmas perché andando a leggere le statistiche di questo ragazzo ti accorgi che nello scudetto c'è molto di suo. C'è molto di Elmas che è stato bravo giocando a destra o a sinistra da esterno, giocando da mezz'ala, da incursore, da mediano o persino da esterno basso. Gli unici ruoli non coperti da Elmas sono stati il centrale e il portiere, poi li ha fatti praticamente tutti. E quindi perché non fargli fare quello che sa fare? Poi capisco che dobbiamo vedere anche Lindstrom che però ha fatto solo 4 giorni di Napoli e non so quanto abbia potuto capire.